Stefano Pioli potrebbe presto tornare in panchina dopo l’esonero arrivato nelle scorse settimane da parte della Fiorentina che lo ha sostituito con Paolo Vanoli.
L’ex allenatore di Bologna, Lazio e Milan è attualmente fermo, ma ancora sotto contratto con la Fiorentina che gli ha fatto firmare un triennale durante la scorsa estate.

Proprio la Fiorentina non sta passando un buon momento con la squadra viola che è ultima in classifica da sola dopo la vittoria del Verona sull’Atalanta che ha portato i gialloblu in seconda posizione con tre punti di vantaggio sui viola. Il prossimo turno vedrà la Fiorentina ospitare il Verona in casa in quella che sarà una partita fondamentale per la squadra viola in vista della lotta salvezza. Proprio il risultato della sfida potrebbe cambiare il destino di Stefano Pioli.
Futuro Pioli, il ritorno in panchina si avvicina
Nel caso in cui la Fiorentina non dovesse centrare la prima vittoria in campionato anche contro il Verona, il futuro di Paolo Vanoli potrebbe essere lontano dalla squadra toscana con il secondo esonero stagionale che potrebbe arrivare nella società di Pietro Commisso.

Se dopo quindici giornate la Fiorentina dovesse trovarsi senza vittorie all’attivo, la società dovrà per forza di cose prendere delle decisioni forti e potrebbe giungere l’esonero di Vanoli. Una decisione che potrebbe portare al ritorno di Stefano Pioli sulla panchina dei viola con l’allenatore campione d’Italia nel 2022. Essendo ancora sotto contratto con la società di Commisso, Pioli dovrà rispondere presente all’eventuale chiamata.
Appare improbabile che la Fiorentina possa chiamare un nuovo allenatore in caso di sconfitta per non andare ad appesantire un bilancio che ha già a referto gli stipendi di Vanoli e Pioli. Un’altra opzione è quella di vedere alla guida di De Gea e compagni Galloppa che ha già guidato la squadra in occasione della partita di Conference League persa contro il Mainz.
L’attuale tecnico della Primavera rappresenterebbe di fatto l’unica vera alternativa al ritorno di Pioli nel caso in cui dovesse salutare anche Vanoli. La speranza dei viola è che non si debba arrivare ad un altro cambio alla guida tecnica della squadra con la Fiorentina che era partita con ben altre aspettative all’inizio della scorsa stagione. A favorire una possibile risalita dei viola c’è il calendario con i toscani che, dopo il Verona, affronteranno Udinese, Parma e Cremonese.





