Le pagelle di Lazio-Bologna: one man show di Ravaglia. Cambiaghi e Orsolini impalpabili

Gli uomini di Italiano escono dall’Olimpico con un punto. Decisive le reti di Isaksen e Odgaard. Le pagelle di Lazio-Bologna

Dopo la sconfitta contro la Cremonese, il Bologna non riesce a ripartire e non va oltre l’1-1 all’Olimpico contro la Lazio di Maurizio Sarri, anche per via di una prova di grande livello dei padroni di casa. Andiamo a vedere le pagelle dei calciatori rossoblù e i soli voti a quelli biancocelesti.

Le pagelle della difesa del Bologna

Federico Ravaglia 7.5: i padroni di casa gli scaldano subito i guanti, lui si fa trovare pronto. Prodigioso l’intervento su Isaksen. Nel secondo tempo diventa un one man show: con un colpo di reni salva su Guendouzi, pochi istanti dopo spinge fuori i colpi di testa di Cancellieri e Noslin. Saracinesca.

Juan Miranda 5.5. Lo spagnolo soffre sin da subito le scorribande guidate da Guendouzi e Marusic, riuscendo a leggerle ben poche volte. Dalla sua fascia arrivano i pericoli principali per la formazione di Italiano. In occasione del gol di Isaksen è disattento sulla respinta di Ravaglia; il danese ne approfitta e spinge in porta il gol del momentaneo vantaggio dei biancocelesti.

Torbjørn Heggem 5.5. Castellanos non è un cliente facile, e questo lo si sapeva già dalla vigilia. Il difensore rossoblù non riesce a dettare legge come di consueto. In ritardo anche nelle marcature preventive. L’ingresso di Noslin gli dà ulteriore filo da torcere costringendolo a seguirlo anche in profondità., ma anche in questa circostanze appare in affanno.

Nicolò Casale 5.5: scelto al centro della difesa al posto di Lucumí, ricade nei suoi soliti errori. Un errore in impostazione spiana la strada a Castellanos e Isaksen. Ma per sua fortuna il danese non riesce a capitalizzare. L’attaccante argentino lo porta in gita, ma lui dimentica la merenda. Esce al 40′ per infortunio. In bambola.

Nadir Zortea 6.5. L’incipit di partita è stato da horror; Zaccagni fa il bello e il cattivo tempo sulla sua corsia. Cresce in maniera esponenziale con il passare dei minuti. Da una sua giocata nasce il gol del pareggio di Odgaard, si ripete pochi minuti dopo e per poco Miranda non realizza il gol del 2-1.

Heggem contro la Lazio
Le pagelle della difesa del Bologna. Bologna Sport News (Photo by Marco Rosi – SS Lazio/Getty Images Via OneFootball)

Le pagelle del centrocampo del Bologna

Nikola Moro 5.5. Il numero sei rossoblù non riesce a dettare i tempi con la consueta qualità. La fisicità dei biancocelesti, in particolar modo di Guendouzi e Basic lo mette in apprensione in più di un’occasione. Soffre incredibilmente anche in fase di impostazione. Italiano corre ai ripari inserendo Ferguson.

Tommaso Pobega 6.5 Fatica meno del compagno di reparto, anche in virtù di una maggiore struttura fisica. Cresce con il passare dei minuti e sfiora anche il gol con un bel destro da fuori area. Non disdegna l’uno contro uno e la lotta. Uno dei più positivi della compagine di Italiano.

Jens Odgaard 6.5. Alla metà del primo tempo riceve un regalo di Natale anticipato da Marusic, tuttavia scarta la carta troppo velocemente, centrando in pieno Provedel. Rimedia pochi istanti più tardi facendosi trovare pronto e spingendo in porta l’importante gol del pareggio. Nella ripresa aumenta il ritmo, diventando provvidenziale in fase di sviluppo di gioco. Una sua giocata in extremis confeziona un’occasione non capitalizzata da Ferguson.

Odgaard in gol
Le pagelle del centrocampo del Bologna. Bologna Sport News (Photo by Marco Rosi – SS Lazio/Getty Images Via OneFootball)

Le pagelle dell’attacco del Bologna

Nicolò Cambiaghi 5. Il numero 28 rossoblù soffre incredibilmente la marcatura di Marusic. Le occasioni per mettersi in mostra sono ben poche, oltrettutto quando è in possesso del pallone risulta spesso frettoloso e impreciso. Rimedia anche un ammonizione evitabile. Anche con l’ingresso di Lazzari la musica non cambia, l’ex Empoli gioca a nascondino con i difensori. Italiano fa tana libera tutti e lo leva. Sottotono.

Riccardo Orsolini 5.5. Stavolta il Bologna viene “tradito” dal proprio leader tecnico. Il numero sette non vive la sua miglior giornata, nonostante un inizio promettente. Con il passare dei minuti si scioglie come neve al sole. La difesa della Lazio lo controlla senza problemi. Il tecnico prova a dare la scossa inserendo Bernardeschi al suo posto, ma il copione è lo stesso. Impalpabile.

Santiago Castro 5.5. Gila vince nettamente il duello con il numero nove rossoblù. Lo spagnolo non gli concede spazio e lo anticipa con facilità disarmante. Prova a lottare per far salire la squadra, ma ci riesce parzialmente. L’espulsione del numero 34 dei biancocelesti non cambia lo spessore della prova del classe 2004. Sottotono.

Le pagelle dei subentrati

Lorenzo De Silvestri 6.5. Decisamente meglio di Casale. Viene impiegato centrale viste le condizioni non ottimali di Lucumí. Bravo nelle letture e anche in fase di impostazione. Dà fiducia a tutto il reparto. Probabilmente il migliore della difesa dopo Zortea.

Jonathan Rowe 6. Entra al posto di uno spento Cambiaghi e prova a dare elettricità alla formazione di Vincenzo Italiano. Tuttavia l’inferiorità numerica fa riversare i biancocelesti nella propria metacampo, ne consegue che gli spazi si riducono anche per lui.

Federico Bernardeschi 5.5. Entra al posto di Orsolini ma per lui le occasioni per mettersi in mostra sono decisamente poche. Serve un pallone illuminante per Odgaard, ma è l’unico acuto della sua partita

Lewis Ferguson 6. Soffre meno di Moro la fisicità del centrocampo biancoceleste. Risulta più ordinato e in palla del numero sei. In attesa di vedere la sua miglior versione, arriva qualche timido segnale di crescita

Thijs Dallinga sv.

La pagella di Vincenzo Italiano

Sarri è un tecnico incline al dominio e al possesso palla. Questo gli rende la vita più complicata, costringendolo a una partita di sofferenza. La squadra viene messa in campo con la solita intelligenza, ma produce meno di quanto si è soliti vedere. I cambi, forse tardivi, non danno la giusta spinta per provare a cambiare l’inerzia del match. Voto: 6.

I voti della Lazio di Sarri

LAZIO (4-3-3): Provedel 6.5; Nuno Tavares 5 (dal 46’Lazzari 6); Romagnoli 6.5 , Gila 5, Marusic 6.5.; Guendouzi 6.5, Cataldi (Dele-Bashiru sv) 6 , Basic 6.5 (Patric sv); Zaccagni 6.5, Castellanos 6 (Noslin 6.5) , Isaksen 6.5 (dal 46’Cancellieri 6.5) . Allenatore: Maurizio Sarri 6.5

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