Il Bologna vince in rimonta al Balaídos grazie alla doppietta del proprio numero 10. I top e i flop di giornata
Sotto la pioggia battente di Vigo un lampo di Swedberg (autore dell’assist per Zaragoza) fredda il Bologna, il quale però non si disunisce, non perde il bandolo della matassa e da grande squadra ribalta il risultato grazie alle prodezze di Federico Bernardeschi. Andiamo adesso a vedere i top e i flop di questo turno di Europa League.
Celta Vigo-Bologna: Bernardeschi e Moro si prendono la scena
Al Balaídos il Bologna baila, perdonate il gioco di parole, sulle note di Federico Bernardeschi. Il numero 10 si mette l’abito delle migliori occasioni, lasciato nell’armadio per serate di gala come questa. Inventa, ricama, segna come ai tempi d’oro. La condizione fisica lo aiuta; i difensori del Celta fanno il possibile per arginarlo, ma è semplicemente incontenibile. E menomale che doveva venire a Bologna in vacanza, almeno così si diceva…Lui lascia parlare poi realizza quattro reti in più o meno tre settimane. Da Balaídos a Bailaídos è un attimo. Imprendibile.

Musiche di Federico Bernardeschi, dirige l’orchestra Nikola Moro. Lo avevo ammonito dopo la spenta partita dell’Olimpico contro la Lazio, risponde subito presente dettando nuovamente legge in mezzo al campo. L’incipit di partita del croato non è sensazionale: non riesce a seguire il taglio centrale in occasione dell’1-0 dei padroni di casa, poi resetta e inizia praticamente un altro match. Taglia e cuce, gioca di spada e di fioretto: la sventagliata per Bernardeschi è poesia in movimento. Chiude in crescendo dirigendo egregiamente la manovra e il traffico in mezzo al campo. Totem.
Il Bologna crea, Castro e Rowe sprecano
La formazione di Vincenzo Italiano vince per 1-2 ma per quanto prodotto in campo, il risultato sta anche stretto ai felsinei. Gli errori di Santiago Castro e Jonathan Rowe sono da matita rossa; l’auspicio è che gli stessi possano essere un avvertimento per le partite seguenti.
L’argentino effettua la solita partita di lotta con i difensori avversari, ma sulla falsa riga del match dell’Olimpico, è impreciso e poco lucido. Infatti anche a Vigo, così come era successo a Roma, perde il duello con la difesa degli spagnoli, in aggiunta a ciò ha sulla coscienza un errore grossolano sotto porta. InCastrato.
Siamo sotto Natale e i regali vanno scartati…piccolo consiglio per Jonathan Rowe. Sul lancio lungo dei rossoblù la difesa del Celta pasticcia ma il classe 2003 non ne approfitta spedendo fuori a tu per tu con Radu. Oltre a questo si vede poco e non con l’elettricità delle ultime settimane. Un piccolo passo indietro rispetto alle ultime uscite. Da rivedere.





