La Juventus di Spalletti vince a Bologna grazie alla rete di Juan Cabal. I top e i flop di questa giornata
Il Bologna di Italiano perde in casa contro la Juventus per mano di un gol di Cabal, e non riesce dunque a sfatare il tabù. Infatti i rossoblù non battono in casa i bianconeri dal 29 novembre 1998, 3-0 in Serie A con reti di Paramatti (3’), Signori (9’) e Fontolan (28’): allenatori Carlo Mazzone da una parte, Marcello Lippi dall’altra.
I felsinei ci hanno provato anche ieri a regalare un’altra storica notte ai propri tifosi, ma hanno dovuto alzare bandiera bianca anche per via di una condizione fisica non eccellente; sono stati diversi infatti i calciatori non brillantissimi. Proviamo a fare chiarezza, andando a vedere come di consueto i top e i flop di giornata.
Bologna: Lucumí alza il muro. Altra grande prova del numero 26 rossoblù
C’era molta apprensione in merito alle sue condizioni, dal momento che quel tendine sembrava non volesse dargli tregua, alla fine però Lucumí parte regolarmente dal primo minuto e fa registrare l’ennesima grande prestazione della sua stagione. Il numero 26 è per distacco il migliore dei suoi; l’ultimo a mollare, puntuale nelle chiusure (provvidenziale in almeno due occasioni), intelligente nelle letture.

Stringe i denti e cerca in tutti i modi di tenere alta la linea, lasciando poco spazio agli attaccanti avversari. Esce stremato, accompagnato dagli applausi scroscianti del pubblico. L’auspicio è di averlo in condizione in Supercoppa, Italiano incrocia le dita. Eroico.
Bologna: Ferguson, dove sei? Zortea errore pesantissimo, Heggem poco lucido
Il piano gara di Italiano prevede l’esclusione di Odgaard con tre centrocampisti in campo per avere il pallino di gioco. Tuttavia la mossa non porta ai frutti sperati, anche per via di una prestazione negativa di Lewis Ferguson. Impreciso, distratto e poco in condizione, lo scozzese è verosimilmente il peggiore in campo. Costantemente sotto scacco di Thuram e Locatelli, registra l’ennesima prova opaca della sua stagione. In due occasioni, con due errori grossolani, apre anche il campo per le ripartenze bianconere. Desaparecido.
Dopo aver tirato la carretta insieme a Jhon per diversi mesi, stavolta crolla Heggem. Una partita storta può capitare. La poca lucidità incide moltissimo in occasione dell’espulsione. Stanco.
La prova di Zortea è sicuramente a due facce. Prima si rende protagonista di diverse scorribande sulla corsia, centrando anche la traversa con un grande destro, poi però ha sulla coscienza il gol della Juventus. Cabal gli scappa alle spalle e l’ex Cagliari si perde la marcatura: un errore pesantissimo che regala i tre punti alla formazione di Spalletti. Croce e delizia.





