Una buona notizia, un sorriso: a distanza di poco meno di 4 mesi dal terribile infortunio che lo ha colpito, Dion Ruffo Luci è tornato ad allenarsi coi suoi compagni, con i ragazzi con i quali ha condiviso, fino a dicembre, oltre che lo spogliatoio anche i sogni e le speranze. Lui, capitano di una Primavera che era partita col piede giusto in stagione, era tra i giocatori stabilmente aggregati al gruppo di Mihajlovic per gli allenamenti in settimana, avendo così la possibilità di crescere e imparare anche dal lavoro quotidiano che svolgevano Palacio e soci. Poi, a cavallo dell’anno nuovo, la notizia che non ti aspetti: per il centrocampista classe 2001 è arrivata la rottura della tibia destra, che gli ha di fatto compromesso la stagione. Lui, che a inizio anno, in 5 partite di campionato era stato in grado di collezionare 4 gol pesantissimi, è ora pronto, nel caso in cui le tempistiche del recupero lo prevedessero, a dare una mano ai suoi compagni in questa complicata parte finale di stagione. Ruffo Luci, giocatore utilizzato da trequartista nel 4-2-3-1, non è stato fin qui facile sostituirlo, vuoi per importanza tecnica e per presenza anche all’interno dello spogliatoio. Ora, incrociando le dita, Zauri potrebbe avere a disposizione, seppur tra qualche settimana ancora, il miglior acquisto di quest’anno, quel Dion che è tanto mancato ai rossoblù. 

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