Michel Aebischer: “Il primo contatto con il Bologna c’è stato due settimane fa. Questo è un grande club, sto bene e sono al 100%. Ho scelto di venire qui per la sua storia e per Mihajlovic. Lui è un ottimo allenatore, mi ha detto di non aver paura. Nonostante il momento di difficoltà ho trovato un ambiente positivo. Mi piace avere la palla tra i piedi e fare assist, la mia miglior qualità è la visione di gioco. Qui ci sono bravi calciatori, Arnautovic in primis. Ho giocato una ventina di volte dietro la punta, mentre a centrocampo posso muovermi ovunque. So pure battere i calci piazzati. L’inno della Champions League è strepitoso. Ho scelto la maglia numero 20. Xhaka è il mio idolo, è un vero e proprio esempio per la mia carriera. Mi sono subito innamorato del calcio grazie a mio padre. Non ho avuto modo di parlare con Dzemaili, ma so che la Serie A è tra i migliori cinque campionati del mondo. La mia lingua principale è il tedesco, a livello scolastico ho imparato il francese e conosco ovviamente altresì l’inglese. Bologna è una bellissima città. Il calcio svizzero è letteralmente in crescita”.
LEGGI ANCHE: Fenucci: “Saputo è arrabbiato come tutti i tifosi. Sono fiducioso per il futuro”
Bologna, a causa degli infortuni Italiano potrebbe chiamare diversi protagonisti del settore giovanili: ecco chi…
I rossoblù vincono 1-2 contro il Celta Vigo e fanno un bel balzo in classifica.…
Il numero 26 rossoblù non al meglio per un problema al tendine. Cosa filtra in…
Con la fascia da capitano al braccio, il numero sei rossoblù incanta al Balaídos. Così…
Occhi in casa Milan per il Bologna che cerca rinforzi per sistemare la propria rosa…
Il numero 10 rossoblù guida la rimonta del Bologna a Vigo. Notte storica per l'ex…