Ecco le dichiarazioni rilasciate al “Corriere di Bologna” di Matteo Boniciolli, attualmente head coach dell'Amici pallacanestro Udinese e ex allenatore di Virtus Bologna e Fortitudo Bologna, riguardo il momento delle due compagini bolognesi: “La Effe? Ho seguito tutto e ho sofferto molto. Resto amico di Pavani, Martino, ho sentito Muratori. Una cosa posso dirla, in tanti anni con loro, a me non è mai stato imposto un giocatore. Errori ne hanno fatti tutti, la società, Martino, Repesa e anche i giocatori, perché la squadra era forse mal costruita, ma non così scarsa da retrocedere. In A2 ci vogliono lavoro e pazienza, mettendo in chiaro che non è scritto che si risalga subito. L'entusiasmo si può trovare lo stesso, anche se la A senza la Effe è più povera. Virtus? Scariolo è uno dei più grandi allenatori al mondo e il ritorno in Eurolega è il coronamento di un lungo percorso, iniziato con Ramagli e continuato con Sacripanti e Djordjevic. Il ciclo di Zanetti è esemplare e il risultato straordinario. Nello sport investire non è uguale a vincere, anche se come dico sempre al presidente di Udine, raramente vincono quelli che risparmiano”.


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