Bologna, Guidolin elogia Italiano: "Ha coraggio e competenza, mi ci rivedo"
L'ex tecnico ha parlato dell'allenatore rossoblù nel corso di un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport

Dopo una grande stagione, coronata con la vittoria della Coppa Italia e la qualificazione alla prossima Europa League, il Bologna di Italiano è sulla bocca di tutti. I festeggiamenti di ieri testimoniano che il tecnico ex Fiorentina è entrato definitivamente nel cuore (e nella storia) dei rossoblù.
La stagione di Serie A appena conclusa testimonia ancora una volta la bontà del suo lavoro. Già nelle esperienze passate aveva ben figurato, prima con lo Spezia e poi con la Fiorentina, arrivando a giocarsi ben tre finali, due di Conference League e una di Coppa Italia. Proprio quest'ultimo trofeo è al centro della grande cavalcata di quest'anno. Un successo che mancava da 51 anni e che ha permesso all'allenatore dei felsinei di scrollarsi di dosso la nomea di perdente di successo.
Bologna, le parole di Guidolin
In un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Francesco Guidolin ha parlato di vari temi, dedicando anche un passaggio a Vincenzo Italiano. Il tecnico ex Bologna, Palermo e Udinese ha speso belle parole per l'attuale condottiero dei rossoblù:
Chi mi piace oggi? Vincenzo Italiano: ha coraggio, competenza, tira fuori tanto dai calciatori. E ha un modo di giocare aggressivo che mi piace. Mi ci rivedo

Poi una battuta sul suo futuro, in una nuova veste
Ho scelto di smettere ma all'Udinese anni fa proposi di lavorare a supporto di un allenatore giovane. Si tratta di un ruolo nuovo e mi piacerebbe anche ora. Penso che avrei qualcosa da dare
Guidolin e il Bologna
Guidolin ha infine voluto ripercorrere il suo passato, che lo ha visto protagonista in varie squadre di provincia. A tal proposito, il tecnico veneto è stato sulla panchina del Bologna tra il 1999 e il 2003, ottenendo buoni risultati, come il settimo posto della stagione 2001/2002.
Ecco le sue parole al riguardo
Cosa vedo guardandomi indietro? Una Coppa Italia vinta. L'unico allenatore capace di andare in Europa con quattro squadre diverse, senza aver allenato le grandi: Vicenza, Udinese, Bologna, Palermo. E un allenatore che per tre volte fa la Serie B e tre volte viene promosso in A. Ecco, di queste due cose sono orgoglioso
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