Dopo una grande stagione, coronata con la vittoria della Coppa Italia e la qualificazione alla prossima Europa League, il Bologna di Italiano è sulla bocca di tutti. I festeggiamenti di ieri testimoniano che il tecnico ex Fiorentina è entrato definitivamente nel cuore (e nella storia) dei rossoblù. 

La stagione di Serie A appena conclusa testimonia ancora una volta la bontà del suo lavoro. Già nelle esperienze passate aveva ben figurato, prima con lo Spezia e poi con la Fiorentina, arrivando a giocarsi ben tre finali, due di Conference League e una di Coppa Italia. Proprio quest'ultimo trofeo è al centro della grande cavalcata di quest'anno. Un successo che mancava da 51 anni e che ha permesso all'allenatore dei felsinei di scrollarsi di dosso la nomea di perdente di successo.

Bologna, le parole di Guidolin

In un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Francesco Guidolin ha parlato di vari temi, dedicando anche un passaggio a Vincenzo Italiano. Il tecnico ex Bologna, Palermo e Udinese ha speso belle parole per l'attuale condottiero dei rossoblù: 

Chi mi piace oggi? Vincenzo Italiano: ha coraggio, competenza, tira fuori tanto dai calciatori. E ha un modo di giocare aggressivo che mi piace. Mi ci rivedo

Lo sguardo di Guidolin durante Udinese-Bologna del 2013
Lo sguardo di Guidolin durante Udinese-Bologna del 2013 (Photo by Dino Panato/Getty Images Via One Football)

Poi una battuta sul suo futuro, in una nuova veste

Ho scelto di smettere ma all'Udinese anni fa proposi di lavorare a supporto di un allenatore giovane. Si tratta di un ruolo nuovo e mi piacerebbe anche ora. Penso che avrei qualcosa da dare

Guidolin e il Bologna

Guidolin ha infine voluto ripercorrere il suo passato, che lo ha visto protagonista in varie squadre di provincia. A tal proposito, il tecnico veneto è stato sulla panchina del Bologna tra il 1999 e il 2003, ottenendo buoni risultati, come il settimo posto della stagione 2001/2002.

Ecco le sue parole al riguardo 

Cosa vedo guardandomi indietro? Una Coppa Italia vinta. L'unico allenatore capace di andare in Europa con quattro squadre diverse, senza aver allenato le grandi: Vicenza, Udinese, Bologna, Palermo. E un allenatore che per tre volte fa la Serie B e tre volte viene promosso in A. Ecco, di queste due cose sono orgoglioso

LEGGI ANCHE: Orsolini e Ndoye, le due stelle rossoblù hanno deciso il proprio futuro: i dettagli

Mercato Bologna, Lucumì corteggiato dal Barcellona, Ndoye piace al Manchester Utd | I dettagli
Bologna, una domenica indimenticabile: il racconto della festa rossoblù

💬 Commenti