Sinisa Mihajlovic: “Vorrei innanzitutto fare gli auguri al presidente, non è scontato lasciare i propri famigliari e festeggiare il compleanno qui. Speriamo di fargli il regalo più grande domani. La mia assenza non dovrebbe essere una novità, purtroppo la squadra è già abituata. Abbiamo un’identità ben precisa, noi allenatori non guardiamo solo ai risultati. Il Bologna doveva avere 10 punti, quelli col Genoa sono 2 punti persi. Ho visto com'erano i miei giocatori dopo il pareggio di martedì, mi auguro che ricomincino da lì. La mia reazione non è stata da buon esempio, gli arbitri hanno la coscienza sporca quindi mi hanno dato solo un turno di squalifica. Tuttavia per quello che ho fatto dopo il cartellino rosso meritavo tre mesi di carcere. Prima della sanzione, avevo solamente chiesto spiegazioni al direttore di gara. Al limite mi aspettavo un'ammonizione. Mi sono promesso di stare tranquillo, ma quando vedo un'ingiustizia a volte perdo la testa. Empoli? E' una buona squadra, non avrà nomi eclatanti, tuttavia ha un'organizzazione di gioco clamorosa. Come in ogni partita ci vuole l'atteggiamento perfetto e la massima concentrazione, bisogna sputare sangue per vincere e, qualche volta, questo non basta. Stiamo migliorando complessivamente, ma mi aspetto di più dagli esterni offesivi, devono essere decisivi perché le qualità le hanno. Soumaoro? Difendiamo in maniera diversa rispetto allo scorso anno, è un professionista e si allena bene, però deve capire alcuni dettami tattici che ancora fa fatica a imparare. Tra lui e Theate è più convincente quest'ultimo. Bonifazi invece deve essere sempre concentrato, a volte si perde come Orsolini”.

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