Con la sconfitta a Roma contro Giovani e Tenaci presso la Fondazione Santa Lucia di Roma per l'accesso ai concentramenti della fase finale del campionato di serie B, si è chiusa la stagione della Pol. I Bradipi di basket in carrozzina.

Si sperava che l'incontro potesse essere almeno combattuto, ed invece fin dal primo quarto la differenza in campo è stata notevole fino al 50-31 del terzo quarto e al 62-37 finale.

Non poteva fare di più, però, la giovane squadra bolognese, che ha dato tutto nell'intera stagione, e che ha come unico rammarico aver perso nelle ultime giornate il proprio bomber Fabio Raimondi. Del resto la decisione dell'allontanamento è sembrata inevitabile e dunque né lo staff tecnico e neppure il presidente-giocatore Biagio Saldutto avrebbero potuto chiedere di più ad un gruppo che può ancora crescere ma ha comunque speso tante energie fisiche e mentali.

Ora bisognerà capire cosa fare della prossima stagione. Il progetto Raimondi era ambizioso. Con la forza di un giocatore “mitico”, che faceva la differenza in serie B, non sarebbe stato impossibile recuperare i tanti giocatori usciti da Bologna e che ora giocano in altre formazioni, per provare a conquistare la serie A e cercare di mantenerla soprattutto con i propri giovani.

Il Covid ha praticamente azzerato il settore giovanile, tanto che quest'anno la squadra under 22 non si è presentata al via, e con l'addio a Raimondi anche l'obiettivo per la prima squadra sarà più difficile da raggiungere. Il DS Germano Pepoli, però, è già al lavoro perchè i Bradipi sono una istituzione della città e sono già usciti da momenti decisamente più difficili di questo.

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