Equilibrio, difensivo e offensivo, e una stagione che partita dopo partita inizia a decollare: il Sassuolo Primavera di Emiliano Bigica, prossimo avversario del Bologna, è una squadra che, a dispetto della classifica non proprio esaltante – i neroverdi occupano il tredicesimo posto – può e sa fare male e, soprattutto, sa come evitare al massimo le imbarcate. Reduce dal passaggio del turno in Coppa Italia Primavera ai danni dell’Inter, la squadra di Bigica nell’ultimo turno ha letteralmente demolito la Spal, vincendo per 5 a 0 a Ferrara. Due risultati che danno fiducia anche in vista dell’impegno di domani pomeriggio, alle ore 17, quando a Sassuolo arriverà il Bologna Primavera di Vigiani, per la sfida valida per l’undicesimo turno. 

Il momento di forma

In queste prime dieci partite di campionato la squadra di Bigica ha totalizzato 13 punti, frutto di 3 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte, che testimoniano una volta di più l’equilibrio, anche in termini di risultati, che questa squadra sta ottenendo. I neroverdi, che detengono uno dei peggiori attacchi del campionato (11 le reti segnate) sono allo stesso tempo la formazione che, al pari della Roma Primavera, è stata maggiormente in grado di chiudere la porta alle offensive avversarie, avendo fin qui subito solamente 4 reti. 

In campionato il Sassuolo non perde dal 27 settembre, quando contro la Fiorentina si arrese per 1 a 0: da quel momento in avanti, nelle successive sei giornate di campionato disputare, i ragazzi di Bigica hanno sempre portato a casa dei punti, grazie alle vittorie contro Spal, Inter e Cagliari e ai pareggi contro Torino, Lecce e Napoli. Le ultime cinque partite hanno portato in dote a Bigica e ai suoi ben 9 punti, che hanno permesso di riscattare una primissima parte di stagione caratterizzata più da ombre che da luci. 

In casa è arrivata fin qui una sola sconfitta, a inizio settembre contro la Roma, e sempre tra le mura amiche del Ricci il Sassuolo ha segnato 4 reti, subendone altrettante, con la tana dei neroverdi che sembra sempre più un campo difficile dal quale uscire con dei punti. 

In Coppa il cammino ha fin qui regalato bei sorrisi: oltre al passaggio del primo turno vincendo per 3 a 0 contro il Perugia, a settembre, e il successo al secondo turno contro lo Spezia, in ottobre, i neroverdi hanno superato ai rigori l’Inter, qualificandosi per i quarti di finale. Terminati i tempi supplementari e i regolamentari sullo 0 a 0, le due squadre sono andate ai rigori, con le reti di Bangaly ed Estevez decisive, anche alla luce degli errori dagli 11 metri dei nerazzurri Andersen e Pelamatti. Ai quarti di finale il Sassuolo affronterà l’Empoli ma, fino a gennaio, i neroverdi si concentreranno sul campionato: la scorsa stagione, alla decima giornata, il Sassuolo aveva conquistato 14 punti, uno in più degli attuali 13, e nell’undicesimo turno superò in trasferta proprio il Bologna grazie alla rete di Marginean, che dalla distanza beffò un colpevole Molla. 

 

Il modulo e le probabili formazioni

Bigica fin qui ha utilizzato praticamente sempre, come modulo di partenza, il 4-3-3, e sarà con ogni probabilità questo lo schieramento dei neroverdi nella gara di domani. Nella sfida di Coppa Italia Primavera l’11 sceso in campo è stato questo, con il tecnico dei neroverdi che ha optato per un ampio turnover: Vitale; Cavallini, Flamingo, Cehu, Pieragnolo; Tourè, Casolari, Arcopinto; Daniels, Ferrara, Karamoko. 

L’unico, di questi giocatori, che dovrebbe partire titolare è Ryan Flamingo (2002), difensore centrale di nazionalità olandese; al suo fianco, davanti a Gioele Zacchi (2003), ci sarà uno tra Kevin Miranda (2003) e l’ex Bologna Elio Zalli (2003), allenato in rossoblù proprio da Luca Vigiani. Sulle corsie laterali torneranno Yeferson Paz (2002) a destra e Christian Macchioni (2003) a sinistra. 

In regia ci sarà l’ex Genoa Endri Zenelaj (2003), affiancato dal capitano del Sassuolo, Christian Aucelli (2002), mezzala alla quale piace non poco portarsi in avanti, che ha sbloccato col suo splendido sinistro la sfida di una settimana fa contro la Spal, e Salim Abubakar (2003), che aggiunge qualità e quantità alla mediana. Davanti, ai lati dell’ex centravanti del Monopoli Luigi Samele (2002), agiranno Asan Mata (2003), largo sulla sinistra, mentre si giocheranno l’altra maglia da titolare, quella di esterno destro, Djenairo Daniels (2002), arrivato in estate dall’Utrecht U21, e Josemi Estevez (2003), attaccante esterno spagnolo. 

 

I protagonisti

Tra i ragazzi già in ottica di prima squadra troviamo il solo Luigi Samele, portato in panchina per due volte da Dionisi in questa prima parte di stagione ma fin qui mai utilizzato. I due portieri, Samuele Vitale (2002) e il titolare Gioele Zacchi (2003) hanno incassato in totale sette gol, come scritto in precedenza, e fin qui sono riusciti a mantenere la porta inviolata in totale tre volte, due per Zacchi. Tre dei gol fin qui segnati dai neroverdi provengono dalla difesa, con Yeferson Paz (2002), Ryan Flamingo (2002) ed Elio Zalli (2003) a quota una rete. A centrocampo Christian Aucelli (2002) si è sbloccato solo di recente, mentre è da tenere d’occhio la vena assistenziale di Salim Abubakar (2003), che ha per ora servito due assist ai compagni. 

In avanti il capocannoniere è Luigi Samele (2002), al momento a quota quattro reti, seguito da Asan Mata (2003), fermo a quota due. 

Tra i giocatori sempre presenti, con 10 apparizioni in 10 partite, troviamo Zenelaj, Abubakar e Paz, mentre tra le possibili sorprese potrebbe esserci l’utilizzo di Nazade Ahmed (2003), mediano francese arrivato a Sassuolo nei giorni scorsi e impiegato in Coppa. Vincenzo Ferrara (2003) e Isaac Karamoko (2002), invece, potrebbero rappresentare alternative in avanti. 

 

La probabile formazione del Sassuolo

Sassuolo (4-3-3): Zacchi; Paz, Flamingo, Miranda, Macchioni; Abubakar, Zenelaj, Aucelli; Daniels, Samele, Mata. Allenatore: Bigica. 

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