Per come si era messa, possiamo dire che il risultato vada più che bene. Il Bologna esce dall'Arechi, nell'intenso ed equilibrato match contro la Salernitana, con un punto importante per consolidare la zona sinistra della classifica e continuare a dare un'occhiata al settimo posto, nonostante la Juventus continui a macinare punti. I rossoblu vanno sotto per ben due volte, ma riescono a rientrare in partita sfruttando due delle armi migliori della gestione Thiago Motta: gli inserimenti senza palla di Ferguson e i calci piazzati
Secondo pareggio di fila per un Bologna che continua a dimostrare di essere una squadra in salute, cosciente delle proprie possibilità e dei propri punti di forza. Oggettivamente a questi ragazzi manca forse ancora qualcosina per poter ambire ad un piazzamento valido al palcoscenico europeo, ma la strada intrapresa in questa stagione è tracciata: i rossoblu hanno impostato un'ottima base da cui partire perché i margini di miglioramento futuri sono tanti. 

LE FORMAZIONI

Thiago Motta, come di consueto, ha puntato sul modulo 1-4-2-3-1 visto nelle scorse partite, optando per gli stessi undici che sono scesi in campo settimana scorsa nel pareggio contro la Lazio. Skorupski quindi tra i pali; difesa composta da Posch, Soumaoro, Lucumì e Cambiaso. Schouten e Moro in mediana a per costruire gioco e dare supporto al trio Aebischer-Ferguson-Kyriakopoulos che hanno agito dietro all'unica punta Musa Barrow

L'allenatore della Salernitana Paulo Sousa ha optato invece per il 1-3-4-2-1 con Ochoa a difendere la porta. Linea a tre composta da Daniliuc, Gyomber e Pirola. A centrocampo spazio per l'energia di Mazzocchi e Bradaric sulle corsie laterali, con Bohinen e Coulibaly in mezzo. Candreva e Kastanos hanno invece agito alle spalle dell'unica punta Dia.

LA PARTITA

Pronti, via il Bologna non ha approcciato male alla partita, provando sin dai primi minuti a mettere buona intensità soprattutto nel recupero della palla e nell'indirizzare la costruzione di gioco avversaria. Alla prima vera e propria occasione da gol, però, è la Salernitana che è passata in vantaggio. Dagli sviluppi di un calcio d'angolo per i padroni di casa, i rossoblu hanno difeso a uomo nella zona: il cross di Candreva, con obiettivo il primo palo, è stato preda di Pirola che è riuscito a posizionarsi meglio su Lucumì e a colpire di testa battendo un incolpevole Skorupski (IMMAGINE 1). 

IMMAGINE 1 - Il gol di Pirola che ha portato in vantaggio la Salernitana

Subire un gol dopo appena 6 minuti avrebbe potuto mandare in tilt la formazione di Thiago Motta che, invece, è riuscita a reagire al meglio, dimostrando determinazione e personalità. Subito dopo il vantaggio di Pirola, la Salernitana è andata vicina al gol del 2-0 con l'inserimento laterale di Mazzocchi, servito ottimamente da un Dia sempre molto bravo a smarcarsi in appoggio per poi imbucare verso il compagno sulla destra. 

Poco dopo, però, il Bologna ha trovato il gol del pareggio, con un lampo del suo centrocampista goleador: Lewis Ferguson. I rossoblu hanno girato molto bene palla, con Lucumì che è riuscito a trovare un'ottima traccia in verticale per Moro (IMMAGINE 2). Il centrocampista croato si era infatti smarcato molto bene nel corridoio interno, ha potuto ricevere e spezzare la linea di pressione della Salernitana. Questa giocata si è dimostrata decisiva nello sviluppo dell'azione da gol. Il numero 8 ha successivamente mosso palla verso Kyriakopoulos sulla sinistra. 

IMMAGINE 2 - Il passaggio chiave che dà il via all'azione del gol del pareggio: Lucumì serve un gran pallone in verticale per Moro

Sulla corsia di sinistra proprio Kyriakopoulos si è aggiustato il pallone sul destro per poi mettere un bel cross in area verso l'inserimento aereo di Ferguson. Il centrocampista scozzese è stato puntuale nell'anticipare Pirola e nell'indirizzare il pallone sul secondo palo dove Ochoa non è potuto arrivare (IMMAGINE 3). 
In questa situazione è stato evidente l'errore di posizionamento della difesa della Salernitana che ha lasciato un 2 contro 2 in area di rigore. Gyomber, il difensore centrale, ha stretto troppo la sua marcatura, andando insieme a due suoi compagni a chiudere inspiegabilmente su Barrow, ma lasciando colpevolmente libera la zona del primo palo, proprio lì dove è arrivato il pallone crossato dal terzino ex Sassuolo. 

IMMAGINE 3 - Il cross di Kyriakopoulos a servire l'inserimento in area del solito Ferguson per il gol del pareggio.

Dopo il gol del pareggio, il Bologna ha cercato di portare la partita dalla propria parte, aumentando di intensità soprattutto nel pressing, per tentare di fare male con veloci transizioni offensive. Come vediamo nell'IMMAGINE 4, i giocatori rossoblu hanno azzannato le caviglie del portatore di palla avversario, impegnato nella fase di prima costruzione e costringendolo all'errore. Da lì è poi partita una veloce transizione che ha portato il Bologna a creare i presupposti per un'azione da gol. 

IMMAGINE 4 - L'atteggiamento molto buono degli uomini di Motta che azzannano le caviglie degli avversari e recuperano palla

Nella ripresa è ancora il Bologna a voler dominare il contesto, ritagliandosi alcune occasioni da calcio piazzato, un'arma veramente importante dall'arrivo di Thiago Motta in panchina. Di contro, però, i rossoblu hanno iniziato a perdere troppi palloni centralmente, forse anche a causa di un po' di stanchezza, sbagliando a livello tecnico giocate decisamente facili. Come vediamo nell'IMMAGINE 5, nel cuore del secondo tempo, Barrow ha sbagliato l'appoggio per Schouten, soffrendo l'aumento dell'intensità dei padroni di casa. Questo ha permesso alla Salernitana di trasformare improvvisamente l'azione in offensiva e di portare ben 4 uomini contro i 3 difensori rossoblu. Soltanto un ottimo intervento a sporcare la conclusione di Dia ha permesso al Bologna di salvarsi.

IMMAGINE 5 - L'errore di Barrow in mezzo al campo che ha permesso alla Salernitana di andare vicina al gol del vantaggio

I primi segnali di qualche distrazione di troppo erano quindi evidenti. Dal successivo calcio d'angolo è infatti arrivato il gol del momentaneo vantaggio. C'è stato poco di tattico in questa situazione: i rossoblu hanno difeso bene sulla traiettoria alta, peccando invece di concentrazione sulla seconda palla che ha permesso a Dia di andare al tiro che ha battuto Skorupski, viziato anche da una deviazione decisiva (IMMAGINE 6). 

IMMAGINE 6 - Il gol del vantaggio della Salernitana targato Dia

Il pareggio segnato da Lykogiannis è arrivato in realtà solo una decina di minuti più tardi. Il Bologna ha quindi risposto colpo su colpo allo svantaggio, dimostrando di essere una squadra in salute, anche da un punto di vista mentale. Il gol del greco è stata una vera e propria fotocopia della rete di Pirola che ha sbloccato la partita nel primo tempo. Il connazionale Kyriakopoulos ha infatti disegnato un'ottima traccia sul primo palo, sfruttando la buona densità di giocatori rossoblu presenti in quella zona. Questo ha permesso a Lykogiannis di servirsi della sua fisicità per prendere posizione sull'avversario e colpire di testa, battendo Ochoa per la seconda volta (IMMAGINE 7).

IMMAGINE 7 - Cross di Kyriakopoulos sul primo palo per Lykogiannis che svetta e segna il gol del definitivo 2-2

Il Bologna ha dovuto fare poi i conti col nuovo infortunio di Marko Arnautovic, tornato finalmente in campo al 65esimo e costretto ad uscire al minuto 81. Secondo le prime impressioni non dovrebbe essere nulla di grave, nella speranza che post sosta Nazionali l'austriaco possa essere nuovamente a disposizione. 

I rossoblu tornano con un punto da una trasferta complicata, contro una squadra non particolarmente tecnica, ma molto fisica e soprattutto, dopo l'avvento di Paulo Sousa in panchina, in salute. La Salernitana solo una settimana fa aveva pareggiato in casa del Milan e ha dimostrato di essere una formazione ostica, specialmente all'Arechi, in un clima sempre molto infuocato. Al rientro dalla sosta il Bologna avrà un trittico di partite molto complicato: Udinese, Atalanta e Milan in fila. Una bella prova del nove che permetterà di capire come potrà proseguire la stagione rossoblu.

Credit photo: Wyscout

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