A Bologna dopo la vittoria con la Lazio e l’undicesimo risultato utile consecutivo tra campionato e coppa c’è grande entusiasmo, a parlarne è Franco Colomba al Corriere dello Sport. Ecco le sue parole.
“Sì. Come c’è stato un ciclo Chievo e un ciclo Atalanta, penso che Sartori abbia aperto un ciclo Bologna”.
“Penso che il Bologna possa essere la squadra rompiscatole, ecco. Motta sta inculcando nella testa di tutti di alzare l’asticella. L’Europa, credo, è la volontà e il desiderio di tutti. Del presidente, che è qui da tanti anni. Era un obiettivo nel corso del tempo. E ora la classifica parla chiaro”.
“Intanto ci sono i ricambi giusti, nel senso che le cinque sostituzioni ti mantengono il rendimento della squadra inalterato. E poi idee, occupazione degli spazi, atteggiamento, fisicità. Tutte cose che si vedono”.
“L’attaccante olandese dico che è un falso nove. Quando viene dietro macina gioco. E puoi permetterti tutto. E’ un giocatore fantastico, che aiuta in fase difensiva e ha i colpi. Mi permetto un paragone… Eneas. Il parallelo sembra ingeneroso, ma avendoci giocato insieme so che cosa dico: Eneas lo credevano tutti un centravanti, uno alla Savoldi. Lì è nato l’equivoco. Eneas non era un fallimento, era un ottimo giocatore. Zirkzee ha qualità nei piedi, scatto, colpo di testa, dribbling. E’ un uomo assist”.
“Era appena arrivato, non giocava quasi mai titolare. Eppure in un paio di occasioni i numeri li ha fatti vedere. Adesso è un giocatore che mostra quello che vale ed è inserito nella mentalità. Con l’atteggiamento chi vuole aiutare. E’ una bella cosa”.
“Dico Ferguson, ma è scontato. Mi sorprende tanto Calafiori. L’ho visto giocare terzino molto bene, da centrale pure. Rendimento alto”.
“Forse sta cominciando a entrare in condizione Freuler, lui può essere determinante a lungo andare. Ha vissuto momenti di gloria. Insomma, sa come si fa”.
“Più che altro funge da protezione verso il gruppo, verso la squadra. Protegge da fattori esterni e non ha peli sulla lingua. Solo che dice cose in maniera intelligente. Non è aggressivo, fa ragionare”.
“Ha creato un gruppo e che ha concetti tattici e soluzioni di grande qualità. A lui bisogna fare un grande applauso. Ha dato un’impronta importante ai suoi giocatori. Quest’anno ci si diverte”.
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