Castro: “Vi spiego il cambio con Dallinga. Ecco cosa pensavo quando sono arrivato a Bologna…”

 Al Dall’Ara, al termine della ventunesima giornata di Serie A che ha visto il successo del Bologna sul Monza di Salvatore Bocchetti (3-1 il risultato finale firmato dalle reti di Maldini, Castro, Odgaard e Orsolini), è intervenuto Santiago Castro. Il centravanti rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa.

Le parole dell’argentino dopo il gol che ha ristabilito l’equilibrio contro il Monza

Sono molto contento, non solo per il gol che è una cosa per la quale il centravanti vive, ma anche per la vittoria, perché dopo due grandi partite con Inter e Roma nelle quali avevamo raccolto solo due punti meritavamo di vincere davanti alla nostra gente. Sotto il profilo personale sono molto contento per il gol perché c’era la mia famiglia allo stadio, lo dedico a loro perché mi danno sempre una maggiore carica quando li ho vicini e so che vengono a vedermi giocare.

Sul ringraziamento ad Orsolini per l’assist

L’ho ingraziato. È un grande giocatore, ha fatto un gran gol e un pregevole assist. Diciamo che lui fa sempre qualcosa per la squadra quando gioca, è davvero un grande.

Sul cambio con Dallinga

Non avevamo parlato di giocare solo 45 minuti con il mister. Penso che avendo avuto poco tempo per recuperare dopo il match di San Siro e avendo preso il giallo a fine primo tempo, il mister mi abbia tolto per quello.

Sul rapport con i tifosi

Sono davvero contento. Noi vogliamo fare il meglio per la gente e renderla felice, perché Bologna è una città calorosa che ha dei tifosi che quando li incontri in giro per la città cercano sempre di incitarti e darti la carica per la partita. È davvero bello quando giochiamo qui al Dall’Ara, è totalmente diverso rispetto a quando siamo in trasferta.

Sulla sua crescita personale

Se 11 mesi pensavo di essere a questo punto del mio percorso? Non lo immaginavo, pensavo solo a lavorare giorno per giorno ed è quello che sto facendo anche adesso. Non mi sento arrivato e domani ci sarà un nuovo allenamento e sarò pronto a lavorare in vista del Borussia Dortmund e, archiviata la Champions, il mio pensiero andrà all’Empoli. Non posso pensare troppo oltre, se vedo troppo in avanti mi faccio solo del male.

Sul Borussia Dortmund

Non è facile giocare ogni 72 ore. Questa settimana abbiamo visto solo un video prima di Monza, ma ci siamo preparati bene. Stiamo andando a mille in campionato, ma vogliamo fare risultato anche in Champions League. Ovviamente oggi non eravamo proiettati sul Borussia perché pensiamo partita per partita.

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