Il Bologna di Vincenzo Italiano torna al successo dopo le due sconfitte consecutive contro Lazio e Lille. I rossoblù hanno dominato in lungo e in largo fissando il punteggio sul 3-0 grazie alla doppietta di Ndoye e al gol di Orsolini, che continua ad infrangere record. Della partita (Bologna-Venezia) e dell’arbitraggio ha parlato l’operatore di mercato Dario Canovi a Tuttomercatoweb. Di seguito le sue parole:
Sono stufo di vedere arbitraggi come quello di ieri in Bologna-Venezia: non è più calcio. Il VAR è la rovina di questo sport, non si possono dare due rigori in quel modo. Il calcio è un gioco di contatto, se ogni volta che uno ti tocca vai giù per terra non può essere rigore. Non è più calcio
Purtroppo è una squadra che non mi pare abbia molte speranze. Le auguro di salvarsi ma mi sembra complicato. Non credo sia colpa di Di Francesco. La squadra è stata fatta in economia, ha dei giovani interessanti. Sono convinto che i proprietari sapevano di rischiare la retrocessione
Non ho visto un bel Bologna. L’avversario era modesto, ha vinto con due rigori. Non capisco una cosa: come si possa far giocare Karlsson e non Orsolini dall’inizio
Con questo successo i rossoblù di Italiano sono saliti a quota 21 punti, con una partita da recuperare, mentre il Venezia rimane all’ultimo posto con otto punti in classifica. Il Bologna nel prossimo turno dovrà vedersela con la Juventus di Thiago Motta, mentre i lagunari avranno lo scontro diretto contro il Como.
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