Serie A 2025/26, la classifica degli stipendi degli allenatori: Italiano appena fuori dal podio
Il tecnico del Bologna è stato premiato con un aumento del 42,8% rispetto al suo precedente stipendio ma rimane comunque al quarto posto della graduatoria. Ecco la classifica completa

La stagione 2025/26 si appresta a ripartire con poche conferme e tante novità sulle panchine di Serie A. Diversi volti hanno solamente cambiato “maglia”, spostandosi da un club ad un altro, ma il valzer delle panchine non è solo una questione di nomi, ma va ad inserirsi in un ben più profondo contesto di strategie aziendali profonde.
Tanti gli avvicendamenti anche tra le big del campionato, da Massimiliano Allegri al Milan a Cristian Chivu all'Inter, passando per Gian Piero Gasperini come nuovo allenatore della Roma. La griglia è pressoché definita e grazie al contributo di MCO report possiamo analizzare la graduatoria dei tecnici più pagati, valutando anche le variazioni economiche e contrattuali delle panchine tra la stagione 2024/25 e quella 2025/26.
Serie A, gli stipendi degli allenatori 2025-2026: Conte in vetta, Italiano fuori dal podio
Mai come quest’anno, il campionato si presenta ai nastri di partenza con una fisionomia quasi completamente ridisegnata: oltre la metà dei club, ben 13 su 20, hanno cambiato la propria guida tecnica. Questa rivoluzione così ampia preannuncia un campionato tra i più imprevedibili e tatticamente affascinanti degli ultimi anni.
Nella classifica sugli stipendi degli allenatori, la vetta se la prende Antonio Conte (Napoli), che on 6 milioni di euro netti a stagione, si conferma il tecnico di riferimento del campionato (una cifra che potrebbe addirittura crescere considerando i bonus).
Al secondo posto c'è Massimiliano Allegri (5 milioni di euro), fresco di ritorno sulla panchina di un Milan che dopo una stagione fallimentare ha puntato sulla sua comprovata esperienza per tornare a vincere, raddoppiando di fatto l’investimento economico per la guida tecnica rispetto al suo predecessore, Paulo Fonseca (€2,5 milioni).
A chiudere il podio c'è Gian Piero Gasperini alla Roma, che ha ereditato la panchina di Claudio Ranieri. L'ex artefice della memorabile Atalanta 2016-2025 percepirà uno stipendio di 5 milioni portando la società giallorossa ad aumentare del 66,67% il budget per la guida tecnica.

Medaglia di legno per Vincenzo Italiano (3 milioni di euro) che, tuttavia, dopo lo storico esordio in Champions League e l'ottima annata culminata con la vittoria della Coppa Italia, è stato premiato dal Bologna con un ingaggio da top allenatore e un aumento personale del 42,8% rispetto al suo precedente stipendio (€2,1 milioni).
Il tecnico siciliano raggiunge così Igor Tudor, tecnico della Juventus, e Stefano Pioli, fresco di ritorno alla Fiorentina, lasciandosi alle spalle un veterano come Maurizio Sarri (come back alla Lazio) e Cristian Chivu all'Inter.
Serie A, gli stipendi degli allenatori 2025-2026: la classifica completa
- Antonio Conte (Napoli): 6 milioni di euro
- Massimiliano Allegri (Milan): 5 milioni di euro
- Gian Piero Gasperini (Roma): 5 milioni di euro
- Vincenzo Italiano (Bologna): 3 milioni di euro
- Igor Tudor (Juventus): 3 milioni di euro
- Stefano Pioli (Fiorentina): 3 milioni di euro
- Maurizio Sarri (Lazio): 2,8 milioni di euro, investimento quasi raddoppiato per la Lazio (+86,7%) rispetto alla gestione precedente di Marco Baroni (€1,5 milioni)
- Cristian Chivu (Inter): 2,5 milioni di euro, variazione drastica dell’Inter che comporta un taglio del -61,5% rispetto allo stipendio del suo predecessore Simone Inzaghi (€6,5 milioni), segnando la più grande contrazione di spesa per una panchina di vertice
- Ivan Jurić (Atalanta): 2 milioni di euro
- Patrick Vieira (Genoa): 1,4 milioni di euro
- Marco Baroni (Torino): 1,2 milioni di euro
- Fabio Pisacane (Cagliari): 1 milione di euro
- Carlos Cuesta (Parma): 1 milione di euro
- Cesc Fàbregas (Como): 1 milione di euro
- Alberto Gilardino (Pisa): 1 milione di euro
- Fabio Grosso (Sassuolo): 900 mila euro
- Davide Nicola (Cremonese): 800 mila euro
- Kosta Runjaic (Udinese): 750 mila euro
- Paolo Zanetti (Hellas Verona): 600 mila euro
- Eusebio Di Francesco (Lecce): 500 mila euro