Hunter, Teodosic e Weems (Foto Virtus Segafredo)

Non conosce sconfitta la Virtus Segafredo Bologna in trasnferta in questa stagione: vittoria a Cremona e 9/9 lontano da Bologna in campionato. Dopo un primo tempo equilibrato, in cui la Segafredo ci mette un po' per piegare le gambe in difesa, sulle ali di Hunter i bianconeri fanno il vuoto e portano a casa la vittoria. 

Come in EuroCup, Djordjevic parte con Belinelli in quintetto e Teodosic dalla panchina. Due folate di Ricci in contropiede aprono il campo alla Virtus che però non copre bene l'area e concede il fianco all'attacco di Cremona che ricuce un primo tentativo di strappo della Segafredo firmato dalle triple di Weems e Belinelli. I bianconeri sprecano tanti palloni in avvio, ma segnano più della Vanoli e chiudono avanti dopo i primi 10' sul 23-25. Cremona parte meglio nel secondo periodo e con un 8-0 di parziale mette la testa avanti ma bastano poi pochi possessi alla Virtus per tornare in vantaggio: Weems, prima in contropiede poi dalla media, torna a far segnare l'attacco bianconero, che con i liberi di Hunter va sul +5. Il parziale V (12-0) continua con Belinelli che segna da 3. La Segafredo però si affida molto al tiro da tre punti (5/20 da tre e 10/14 da due nei primi 20') e non concretizza i tanti errori degli avversari, che con Hommes tornano a segnare dopo vari minuti. Markovic dall'arco chiude il primo tempo con la Virtus sul +7, 35-42. 
Poeta e Cournooh aprono le danze nel secondo tempo: i due ex bianconeri segnano dall'arco e la Vanoli torna a -1 dopo 180". Il solto Belinelli sblocca un attacco bianconero che continua ad accontentarsi del tiro dalla lunga distanza. La Virtus sembra voler sentire il fiato sul collo degli avversari e aspetta il rientro di Cremona per tornare a giocare con fludiità: sull'asse Teodosic-Hunter la Segafredo fa impazzire la difesa cremonese, con un parziale di 7-0 tutto firmato da Hunter. La palla gira bene in attacco; Weems segna dall'arco e regala ai suoi il primo vantaggio in doppia cifra della serata, 51-61 a 10' dal termine. Hunter ricomincia come aveva finito: 7 punti in fila del lungo bianconero e Virtus in un amen sul +17 a 7' dalla sirena. Cremona prova, con le ultime residue forze, ad impensierire la difesa bianconera, che però riesce con energia e attenzione a chiudere ogni varco. Dall'altra parte Hunter continua a martellare i lunghi avversari e con l'ennesimo gioco da tre punti, insieme al canestro dall'arco di Ricci, porta il vantaggio sul +20 (59-79 a 4' dalla fine). La Vanoli non c'è più, la Virtus gestisce gli ultimi minuti e vince 75-88. 

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