L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match che vedrà i bianconeri sfidare il Bologna di Thiago Motta. Ecco le sue parole.
Sulla prima partita in casa: “Importante partire bene perché è la prima davanti ai nostri tifosi. Siamo in attesa di giocare questa partita, lo stadio sarà pieno e dovremo essere bravi noi a trascinarli giocando una buona partita”.
Sulle situazioni di Kean e Pogba: “Kean non è mai stato fuori rosa. È capitato che una volta sia arrivato in ritardo a un allenamento, ma succede. A Udine non è stato convocato perché ha incassato un colpo che non gli ha permesso di essere a disposizione per quella partita, domani ci sarà. Pogba sta meglio, si è allenato bene e mercoledì ha svolto su ottimi ritmi un allenamento molto intenso, domani potrà essere utilizzato”.
Sull’assenza di Szczesny: “Szczesny non si sarà perché ha preso una botta, giocherà Perin. Sulla formazione che scenderà in campo ho le idee chiare, devo soltanto sciogliere un dubbio a centrocampo e uno sugli esterni”.
Sulla rosa giovane: “Abbiamo una rosa completamente diversa rispetto ai due anni precedenti. Ci sono tanti giocatori giovani, con gamba, di conseguenza questa squadra avrà sicuramente più corsa. L’età media della squadra si è abbassata notevolmente e dobbiamo cavalcare l’onda dell’entusiasmo dei giovani. Questo, però, non deve portarci a esagerare. Servono calma, equilibrio e soprattutto lavoro. Siamo un’ottima squadra, con grandi margini di miglioramento. Abbiamo giocatori giovani che possono solo migliorare e questo sarà di buon auspicio per il futuro”.
Sul Bologna: “Il Bologna è una squadra forte e l’ha dimostrato nella passata stagione. All’esordio in questo campionato ha perso contro il Milan, ma ha creato diverse occasioni pericolose. Si è anche rinforzato soprattutto aumentando la qualità in attacco. Dovremo giocare una partita attenta per portare a casa il risultato, ma soprattutto dobbiamo mantenere il giusto equilibrio. Non dobbiamo esaltarci nei momenti positivi e non dobbiamo deprimerci nei momenti di difficoltà. Come ho detto, ci vuole sempre equilibrio. L’importante è essere convinti di come stiamo lavorando e dei nostri mezzi”.
Sulla possibilità di andare in Arabia Saudita: “Quando sono tornato alla Juventus ho firmato un contratto di quattro anni e sicuramente non me ne sarei andato ora. Il giorno in cui andrò via, cercherò di lasciare una squadra che avrà un grande futuro per continuare a lottare per anni per la vittoria. Questo è il mio obiettivo”.
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