Gara 1 è della Fortitudo Bologna che vince un autentica battaglia contro la Sebastiani Rieti per 67-58. Effe che vendica quindi il risultato in stagione regolare, e si prepara nel migliore dei modi a gara 2 in programma martedi sera sempre al PalaDozza.

Aradori
Pietro Aradori contro Rieti (ph. Valentino Orsini)

La cronaca della partita

Nonostante l'assenza di Dustin Hougue, la difesa reatina si è mostrata aggressiva fin dall'inizio, mantenendo un ritmo molto elevato. Questo ha costretto la Effe a ricorrere a soluzioni più perimetrali rispetto al solito. Tuttavia, Aradori è salito in cattedra, segnando due volte consecutive dal gomito per il 4-2, seguito dai tiri liberi di Ogden. La reazione degli uomini di coach Rossi, sebbene condizionata dai falli, non si è fatta attendere: le triple di Johnson, Ancelotti e Sarto hanno portato al controsorpasso degli ospiti al 7’ (9-11). Poco dopo, Ogden e Morgillo sono riusciti a farsi largo nella difesa della Sebastiani, ma un errore di Giuri ha permesso a Italiano di segnare in solitaria, portando il punteggio sul 14-13, risultato che è rimasto invariato fino alla fine del primo quarto. Bologna è apparsa in difficoltà, con un 4/16 dal campo.

Nella seconda frazione, Rieti torna sul parquet con maggiore determinazione e, grazie alle performance di Italiano, Spanghero e Raucci, ottiene due possessi di vantaggio (16-22). Dopo quattro minuti di totale stallo offensivo, le triple di Panni e Aradori danno finalmente respiro ai biancoblù. Tuttavia, la situazione falli di Aradori (3) e Freeman (2) costringe coach Caja a riorganizzare la formazione in campo. Gli effetti non si fanno attendere e il duo Conti-Fantinelli infiamma il PalaDozza nel momento di maggiore difficoltà della squadra (29-28, time-out Rieti). Petrovic riporta in carreggiata gli ospiti con due triple, alle quali rispondono le due torri americane della Effe, che restano a contatto senza mai riuscire a prendere il controllo del match (36-39). Una tripla di Spanghero (impressionante l'8/18 di squadra nel primo tempo) chiude il primo tempo sul 38-42.

Nei primi due minuti della ripresa, entrambe le squadre faticano a segnare, con il punteggio sbloccato solo da un tiro libero di Ogden, che dà una scossa agli ospiti. Rieti ne approfitta con un parziale di Ancellotti, Piccin, Raucci e Spanghero, allungando a +9 e costringendo coach Caja a chiamare un inevitabile time-out. Freeman è costretto a lasciare il campo per il quarto fallo personale, tra i pesanti fischi di un PalaDozza infuriato per le decisioni arbitrali, mentre la Effe continua a faticare nel tiro (46-55). All'improvviso, però, Sergio, Fantinelli e Morgillo danno vita a un controparziale che riaccende il pubblico del 'Madison' e permette a Bologna di riaprire la gara sulla terza sirena (52-55).

L’inerzia della partita cambia, e in meno di un minuto e mezzo le triple di Bolpin e Aradori permettono ai padroni di casa di passare in vantaggio (58-57). Coach Rossi chiama un time-out nel momento di maggiore difficoltà dei suoi, ma la Fortitudo ha il controllo del gioco e, con i canestri di Bolpin e Conti, si porta a +5. Dopo un primo tempo ad alta intensità, Rieti abbassa le percentuali al tiro, anche grazie a una difesa della Fortitudo molto più compatta e attenta rispetto all’inizio. La Effe mantiene il controllo del ritmo e gestisce così gli ultimi due minuti di gioco. Un errore di Italiano e una tripla di Ogden portano Bologna a +9, avvicinandola alla prima vittoria delle semifinali. Sotto la volta di piazza Azzarita, la partita termina 67-58 e fra 48 ore sarà di nuovo battaglia.

Il tabellino di Fortitudo Bologna-Sebastiani Rieti

Flats Service Fortitudo Bologna: Bonfiglioli, Sergio 4, Aradori 9, Conti 6, Bolpin 8, Panni 3, Kuznetsov, Fantinelli 8, Giuri, Freeman 13, Ogden 10, Morgillo 6. All. Caja.

Real Sebastiani Rieti: Sarto 3, Sanguinetti, Petrovic 10, Piccin 3, Ancellotti 5, Johnson 13, Raucci 5, Italiano 6, Nobile, Spanghero 13. All.Rossi

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