La carica di Cambiaghi: “Nazionale? Lavorerò per arrivarci. Vi dico in cosa devo migliorare”

Tra le risorse più preziose del Bologna di Vincenzo Italiano, c’è sicuramente Nicolò Cambiaghi, dodicesimo uomo per eccellenza. Diverse sono le partite cambiate dall’ ingresso del numero 28 rossoblù nel terreno di gioco. Il grave infortunio occorso nei primi scampoli di esperienza sotto i Portici sembravano spezzare l’incantesimo di un ragazzo in continua ascesa. Il classe 2000 non si è però scoraggiato ed è tornato con lo spirito e l’energia giusta, diventando presto una pedina importante nello scacchiere del tecnico.

Lo stesso è intervenuto in conferenza stampa oggi dal ritiro di Valles. Andiamo a riportare di seguito le sue parole.

Le parole di Cambiaghi sulla scorsa stagione

E’ stata una stagione di alti e bassi. Ero partito molto bene con il ritiro qui a Valles poi è successo quello che è successo. Ho passato dei mesi dove ho lavorato tanto per recuperare dall’infortunio. Sono rientrato molto bene, mi sono sempre sentito bene di testa e con il ginocchio. E poi la stagione è finita come tutti sappiamo, sarà per me sempre una stagione indimenticabile

Sui margini di miglioramento

Non è stato facile rientrare, però penso di essere rientrato in condizioni buone. Sono questo e non vedo l’ora di mettere in mostra le mie caratteristiche  e metterle al servizio dei compagni per arrivare più in alto possibile

Sull’aumentare il numero di gol e sentirsi più attaccante

Diciamo che per un esterno offensivo è importante giocare per la squadra ma incidere con gol o assist. Io mi sento un assist man, ma ovviamente in passato mi è capitato di fare stagioni con più reti. Mi sento pronto per incidere ancora di più, questo arriverà tramite il lavoro giornaliero e ovviamente grazie all’aiuto dei compagni.

Le parole del numero 28 su Gattuso e la Nazionale

La Nazionale è un obiettivo per tutti i giocatori. Non mi è arrivata nessuna chiamata, sicuramente lavorerò per arrivarci

 

Come è allenarsi con Ciro Immobile

Allenarsi con giocatori di questo livello è molto bello. Poter vedere determinati movimenti e atteggiamenti di giocatori che hanno fatto carriere importantissime è una cosa bellissima. Come Ciro ci sono tanti altri giocatori nella nostra squadra che hanno fatto carriere bellissime e cercherò di prendere spunto da loro per migliorare dentro e fuori dal campo.

Cosa ti piacerebbe rubare a Orsolini?

Orso è un giocatore letale, che incide molto quindi sicuramente la freddezza o arrivare di più alla conclusione

A Bologna è un nuovo inizio? La risposta di Cambiaghi

No, perché comunque è stato un anno intenso e anche molto lungo per come è iniziato. Nuovo inizio magari no, però una stagione dove  devo dimostrare ancora di più e poter migliorare

Sugli obiettivi di squadra

Non ne abbiamo. Come l’anno scorso lavoriamo giorno per giorno per riuscire ad arrivare più in alto possibile. Penso che continuerà questa mentalità. Lo scorso anno travolto da questo entusiasmo, dalla qualificazione in Champions. C’era già un grandissimo entusiasmo  e il Bologna sta diventando una big per quello che sta dimostrando.  Dopo la vittoria della Coppa Italia ci sarà ancora più entusiasmo ma ormai lo status del Bologna da qualche anno è quello

Sull’arrivo di Bernardeschi e la concorrenza

Come ha già fatto vedere il mister, ha spesso cambiato formazione, ha spesso utilizzato diversi giocatori. Questo significa che il livello è alto, anche di quelli che subentrano. Se continueremo a lavorare come stiamo facendo il mister continuerà a portare avanti tutti. La concorrenza? Nelle grandi squadre deve essere così, perché siamo tanti giocatori forti, ci alleniamo tutti per migliorare. Se non gioca uno gioca l’altro ma il risultato deve essere lo stesso.

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