Dopo avere concluso la giornata di ieri in maniera a dir poco scoppiettante, con l’arrivo di Tommaso Pobega in città (prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni) e soprattutto la chiusura dell’affare con l’Aston Villa per l’approdo sotto le due Torri dell’esterno ex Juve Samuel Iling Jr, il Bologna è pronto a colpire ancora, stavolta in difesa, per completare la rosa per la stagione 2024/25.
L’addio di Calafiori ha senza dubbio condizionato le manovre di mercato del club rossoblù in questa sessione estiva, lasciando una grande incognita su chi potrà essere il futuro titolare della linea difensiva.
Sfumate le ipotesi Hummels (che non ha ancora preso una decisione circa la sua prossima destinazione), Rugani (andato in prestito secco all’Ajax) e Logan Costa (da pochi giorni nuovo acquisto del Villarreal), si è aperto un vero e proprio ballottaggio per capire quale sarà il profilo su cui Giovanni Sartori intenderà affondare il colpo.
Al momento i nomi sondati, come riporta il Corriere dello Sport sono quelli di Sikou Niakaté dello Sporting Braga, Koki Machida dell’Union Saint Gilloise e Victor Enok Nelsson del Galatasaray, col Bologna che per quest’ultimo sarebbe disposto a fare un’operazione in prestito con diritto di riscatto, al contrario dei turchi che invece gradirebbero venderlo a titolo definitivo.
Il giocatore però più quotato al momento resta Alexsandro Ribeiro, difensore brasiliano del Lille per cui i francesi chiedono almeno 20 milioni di euro.
In mezzo a tutte queste suggestioni c’è però una news confermata dall’esperto di mercato Gianluca di Marzio, secondo cui il Bologna sarebbe pronto a prendere in prestito oneroso con diritto di riscatto il difensore dell’Arsenal Jakub Kiwior.
L’operazione per l’acquisizione del giocatore polacco, apparentemente fuori dai piani del tecnico dei Gunners Mikel Arteta, potrebbe subire una precoce accelerata nelle prossime ore, con Sartori che spinge per trovare l’intesa.
Sarebbe un ritorno nella massima lega italiana quello di Kiwior, che ricordiamo avere rivestito un ruolo fondamentale allo Spezia tra il 2021 e il 2023.
Questo sicuramente è un dettaglio non da poco nell’intera valutazione del colpo da parte della dirigenza rossoblù, soprattutto in virtù del fatto che in tal caso la scelta ricadrebbe su un giocatore che conosce bene la realtà della Serie A e avrebbe meno fatica ad ambientarsi in un campionato come questo in cui la fase difensiva assume un’importanza cruciale.
In arrivo un altro ex Spezia dunque? Dopo Erlic e Pobega ecco (in caso) il terzo, che a differenza degli altri due però ha conosciuto la propria completa maturazione sotto la guida di Thiago Motta, non Italiano, ma che d’altro canto potrebbe rivelarsi essenziale in questa storica stagione europea.
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