Giroud, Pulisic, Vlahovic, Luvumbo. Ecco gli unici quattro giocatori avversari capaci di entrare nel tabellino dei marcatori contro il Bologna. In un campionato ricco di partite a suon di gol, il Bologna, al pari del Lecce, ha la seconda miglior difesa del campionato: 4 reti subite in 5 partite, dietro soltanto all'inarrivabile Inter, che ha subito soltanto un gol, quello di Leao nel derby. Un altro punto da tenere in considerazione è che, nelle giornate sin qui disputate, il calendario ha visto i rossoblu impegnati contro Milan, Juventus e Napoli, oltre a due avversari ostici come Cagliari e, soprattutto, Verona. Dopo le due reti subite all'esordio contro i rossoneri e la singola marcatura subita dai bianconeri e dalla squadra di Ranieri, il Bologna ha raccolto due clean sheet, quello del Bentegodi di settimana scorsa e quello di domenica contro i campioni d'Italia in carica. Un filotto di tre clean sheet consecutivi manca, per i rossoblu, dall'aprile 2019. 

L'edizione odierna del Corriere dello Sport sottolinea come, il pacchetto difensivo, ad eccezione di Kristiansen, sia stato un reparto su cui Thiago Motta abbia potuto lavorare sin da subito, visto l'acquisto ad inizio sessione estiva di Beukema. Le gerarchie, difensivamente parlando, sono già chiare. La fascia sinistra è di proprietà di Kristiansen, con Calafiori che agirà sia da riserva dell'ex Leicester, che da riserva, insieme a Bonifazi, della coppia di centrali Beukema e Lucumì. Sulla destra Posch e De Silvestri formano l'altra coppia, con Corazza e Saelemaekers sempre pronti a dare una mano. Sulla sinistra, in casi di estrema necessità, c'è anche Lykogiannis, che al momento tuttavia è un esubero. Tuttavia, il tecnico, dovrà trovare in fretta una nuova quadra, visti gli stop importanti di Posch e Lucumì.

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