La Fortitudo Bologna cade in gara 1 al PalaShark di Trapani contro la squadra di Diana, con la gara che termina con il risultato di 85-73. Effe tramortita dai 38 di J.D. Notae e pure sfortunata visto l’infortunio di Aradori, per cui sono previsti esami nella giornata di domani. Ora però è già tempo di archiviare tutto e pensare a gara 2, dove servirà una Fortitudo diversa.
L’inizio della partita vede la Fortitudo in grande difficoltà, subendo un parziale di 9-0 nei primi tre minuti e perdendo anche Aradori per infortunio. Nonostante ciò, i biancoblù non si scoraggiano e, grazie alla determinazione e alla guida di Fantinelli, riescono a ridurre lo svantaggio a soli tre punti con una tripla di Panni. Tuttavia, alcune palle perse permettono a Trapani di riprendere il controllo, chiudendo il primo quarto in vantaggio per 18-12.
All’inizio del secondo quarto, la situazione si capovolge completamente: la Fortitudo segna nei primi tre minuti e passa in vantaggio sul 18-22 con una tripla di Conti. A questo punto, però, inizia lo spettacolo solitario di Notae, che riesce a segnare con una precisione impressionante, portando il punteggio sul 32-22 e cambiando di nuovo l’inerzia della partita. Nonostante gli sforzi di Ogden per limitare i danni, il tabellone a metà partita segna 42-31, con ben 33 punti messi a segno dal solo numero 1 siciliano: un risultato davvero incredibile.
Al ritorno in campo, l’incontenibile esterno americano spinge Trapani a un vantaggio di +16. Tuttavia, Freeman e Ogden non si arrendono e cercano di dare una scossa alla Effe, che tenta finalmente di rafforzare la difesa, ma non riesce a ridurre lo svantaggio sotto la doppia cifra. L’obiettivo viene raggiunto solo alla fine del terzo quarto, grazie alle triple di Bolpin e Conti che minano alcune certezze siciliane e portano il punteggio a -5. Questo buon risultato viene però annullato da una tripla subita in chiusura di periodo, fissando il punteggio sul 62-54.
Poco dopo, un fallo antisportivo ingenuo di Giuri regala un nuovo +10 ai padroni di casa, un vantaggio significativo anche a livello psicologico. La Effe, generosa ma ormai a corto di energie fisiche e mentali, vede Trapani allungare fino a +17, trascinata da Alibegovic, il figlio del vicepresidente della Fortitudo. Un destino beffardo che non lascia più speranze ai biancoblù.
TRAPANI: Notae 39, Horton 2, Alibegovic 19, Imbrò 7, Mian, Pugliatti, Mollura, Mobio 2, Gentile 2, Marini 6, Pullazi 8. All: Diana
FORTITUDO: Sergio, Aradori, Conti 7, Bolpin 11, Panni 9, Kuznetsov ne, Fantinelli 9, Giuri 2, Freeman 15, Ogden 18, Morgillo 2. All: Caja
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