Il Bologna ha ingaggiato Juan Miranda: un vero e proprio colpo da Champions League per i felsinei che iniziano a muoversi sul mercato in entrata. Il terzino destro arriva dal Betis Siviglia a parametro zero avendo il contratto in scadenza al 30 giugno, tra due giorni quindi.
Un calciatore ottimo per il presente e per il futuro, che nelle scorse settimane era seguito anche dal Milan. Un vero e proprio acquisto lampo per il club rossoblù, considerato come lo spagnolo sia arrivato in città ed abbia anche svolto le visite mediche,
Terzino sinitro classe 2000, il calciatore è molto duttile e può ricoprire, all’occorrenza, anche il ruolo di difensore centrale. Piede mancino, è cresciuto nelle giovanili del Barcellona per poi passare allo Schalke 04 nell’estate del 2019 con la formula del prestito.
Tornato in Catalogna nel 2020 ma solo di passaggio: si è poi trasferito in Andalusia, a Siviglia dove ha giocato negli ultimi tre anni con la maglia del Betis.
Nell’ultima stagione ben 32 le presenze accumulate in tutte le competizioni (2.350′ totali), con due gol ed altrettanti assist. Se ci limitiamo alla sola Liga, sono 25 le gare disputate con un gol ed un assist; tre, invece, le gare in Europa League, due in Conference ed altrettante in Coppa del Re.
L’acquisto di Miranda è senza dubbio un gran colpo per il Bologna, considerato come il calciatore abbia anche esperienza internazionale nonostante la giovane età. Può però scoppiare la prima grana relativa al classe 2000.
Miranda è considerato un vero e proprio talento del calcio spagnolo e come tale viene trattato: è stato infatti convocato dalla Spagna per le Olimpiadi che si disputeranno a Parigi dal 26 luglio all’11 agosto.
Un riconoscimento prestigioso per il calciatore, ovviamente, ma un bel guaio per il Bologna. Il calciatore, infatti, salterebbe gran parte del ritiro ed arriverebbe in Italia alle porte della prima giornata di Serie A, in programma nel week end del 17-18 agosto.
Come se non bastasse, il Bologna aveva già negato il permesso a Castro proprio per la partecipazione ai Giochi. E’ bene ricordare come ciò sia possibile in quanto i Giochi Olimpici non facciano parte del calendario internazionale e quindi del calendario delle partite internazionali della Fifa.
Cosa accadrà ora? Diplomazie al lavoro, anche perché se a Miranda dovesse essere concesso di partecipare alle Olimpiadi, anche Castro potrebbe chiedere lo stesso trattamento. Il Bologna, però, poterbbe decidere di negare le Olimpiadi a Miranda, facendo saltare questa possibilità al calciatore. Una grana, insomma, che dovrà risolvere Sartori.
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