🎙Italiano: “Vi spiego il battibecco con Tudor. Voglio fare un appunto a Doveri, ci ho parlato”

Al Renato Dall’Ara, al termine del pareggio tra Bologna e Juventus nella trentacinquesima giornata di Serie A (1-1 il risultato finale firmato dalle reti di Thuram e Freuler), è intervenuto Vincenzo Italiano. Il tecnico rossoblù ha parlato così ai microfoni di Dazn e della sala stampa.

L’analisi del match da parte del tecnico rossoblù

Sono contentissimo della prestazione dei ragazzi. Abbiamo giocato ad un ritmo altissimo. Dopo lo svantaggio abbiamo preso in mano la partita. Nel primo tempo loro erano freschi, lucidi: ci sono ripartiti e ci hanno fatto del male costringendoci a rincorrerli. Nella ripresa invece non abbiamo trovato la forza di trovare il secondo guizzo che poteva farci vincere la partita. Pareggio? Noi ci siamo, non cambia nulla. A 20 giorni dalla fine siamo capaci di prestazioni di così grande livello e sono contento. Per il secondo tempo che abbiamo fatto meritavamo la vittoria. Ho visto ritmo, intensità e aggressività. Ci è mancata solo la stoccata vincente. 

Sull’avvio in salita

Nei primi 15 minuti abbiamo perso duelli in mezzo al campo. Non riuscivamo a contrastare Thuram e McKennie che con la loro fisicità in progressione hanno fatto la differenza. Il gol? Potevamo fare meglio, ma sul tiro c’è stata una piccola deviazione di Ferguson che ha spiazzato Skorupski. Sulle seconde palle ci siamo fatti trovare impreparati, poi siamo cresciuti alla distanza e abbiamo vinto diversi duelli. Ho visto una grande squadra stasera.

Sulla doppia sfida con il Milan

La prima in campionato dobbiamo prepararla per far punti e ci permetterà di arrivare al 14 maggio concentratissimi. Questa doppia sfida è un bene perché non ci permetterà di staccare la spina. Poi valuteremo cosa sarà nella gara successiva in finale di Coppa Italia, ma ora dobbiamo fare punti per il nostro campionato. Ci sono ancora 9 punti a disposizione e in quelle zone di classifica sono un’enormità: fino all’ultima partita bisognerà battagliare. Ci sono scontri diretti e tanti punti in palio, chi sbaglierà meno raggiungerà l’obiettivo. Abbiamo tre partite toste e dobbiamo farci trovare pronti. Peccato per i due punti che ci mancano stasera, punti che dovremo fare fuori casa. Fino alla fine sono convinto che ci sarà un alternarsi di posizioni. 

Sul percorso del suo Bologna

Stiamo facendo un percorso fantastico quest’anno. Non era facile ripetersi con la Champions di mezzo, con un cambio di guida tecnica e senza qualche giocatore importante. L’obiettivo era mantenere il Bologna su questi standard, non facile ma ci siamo riusciti. È un percorso strepitoso.

Sulle qualità del Bologna che la fanno ben sperare

Non dobbiamo abbandonare il nostro atteggiamento. Oggi mi è piaciuto come abbiamo gestito la partita. Dobbiamo aggiungere qualità e guizzi. Non abbiamo avuto la capacità di far gol da corner e ne abbiamo battuti tanti. Solo con la qualità si vince le partite.

Sull’infortunio di Miranda

Non era stato benissimo questa notte, aveva dormito poco ma aveva dato garanzia di esserci. Nulla di particolare, era solo cotto.

Sull’arbitraggio di Doveri

Ho parlato con Doveri a fine partita: per me ha fatto una prestazione positiva. A volte si concede troppo prima di arrivare al primo giallo: 6 falli  dello stesso giocatore vanno sanzionati anche perché qualcuno di aggressivo con un giallo mostrato abbassa la malizia e ti può permettere di giocare in miniera diversa. Questo è l’unico appunto che mi permetto, poi ha arbitrato bene. Non ho visto il rigore che in molti mi dicono poteva esserci. 

Su cosa si è detto con Tudor all’intervallo

C’è stato un battibecco, ma nulla di particolare. Tutti vogliamo vincere e siamo lì a contestare ogni fischio dell’arbitro. Finita la partita si rimane amici e finisce tutto lì. Con Igor c’è un bel rapporto fuori dal campo. 

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