Al Dall’Ara, al termine del pareggio della sesta giornata della Serie A 2024/25 tra Bologna e Atalanta (1-1 il risultato finale firmato dalle reti di Castro e Samardzic), è intervenuto Vincenzo Italiano. Il tecnico rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa.
L’analisi del match da parte di Italiano
Sono davvero contento del primo tempo perché sapevo che contro l’Atalanta sarebbe stata una partita intensa, giocata a viso aperto, ho visto uno spirito straordinario. Poi dal momento in cui siamo rimasti in inferiorità abbiamo stretto i denti tutti insieme: Gasperini ha aggiunto 7 attaccanti e ci ha avvolto, non siamo riusciti a portare la palla nella loro metà campo. A me era capitato anche lo scorso anno di rimanere in inferiorità con loro e non è affatto semplice. Però sono contento, l’atteggiamento dei ragazzi è stato tanta roba. Ripeto: primo tempo bellissimo, mi aspettavo questa partita, intensa, con ritmo. Noi dobbiamo essere questi. Se riusciamo ad aggiungere più concretezza da Orso e Ndoye davanti, sono certo che potremo toglierci delle soddisfazioni.
Sull’intensità del gioco del Bologna
Abbiamo ammazzato il gioco dell’Atalanta andando in pressione alta, abbiamo vinto tanti duelli lottando sulle seconde palle e sporcandoci le mani. Sono contento. Dobbiamo migliorare nella gestione del risultato: per la terza volta non riusciamo a tenere botta in casa dopo essere passati in vantaggio. Però il ritmo mostrato dai ragazzi vuol dire che stiamo crescendo, ho visto un gruppo straordinario. Se avessimo avuto un po’ più di malizia avremmo potuto fare risultato pieno. Però a Monza ho trovato personalità e qualità ed oggi grande intensità e spirito. Sono contento della crescita.
Sull’ingresso positivo dei giocatori arrivati dal mercato
Ogni partita c’è bisogno di tutti: l’ho dimostrato oggi con Dallinga e Holm, mentre la scorsa con De Silvestri. Ci dobbiamo adeguare al ritmo della partita di oggi perché lo ritroveremo anche nelle partite di Champions: sono convinto che le difficoltà di mercoledì saranno queste. Il Liverpool sa giocare sui piedi, ha intensità e fisicità. Sarà tosta.
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Su Urbanski
In inferiorità numerica ha lavorato da adulto. Anche da subentrato ha fatto vedere che è un giocatore importante, sono contento perché ha dimostrato di essere un valore aggiunto per questa squadra.

Sulle condizioni di Castro
Ho guardato il minutaggio e mi sono sorpreso: non credevo che potesse avere i crampi al 60′. Poi mi ha spiegato che ha preso una botta al polpaccio: spero si tratti solo di una contusione e mi auguro che riesca a recuperare per Liverpool.
Sull’ammonizione di Fabbian e sul mancato rigore su Beukema: situazioni analoghe ma valutate diversamente
Non l’ho vista direttamente in campo, ma dalla panchina me l’hanno descritta così. Un arbitro bravo come Rapuano ci può stare che prenda queste decisioni. Poi ho scelto di cambiarle Giovanni perché con l’ammonizione era troppo pericoloso lasciarlo perché abbiamo visto l’andamento dei cartellini.
Sull’errore di Lucumì
Spesso ci facciamo del male da soli dopo essere passati in vantaggio. Se avessimo avuto la forza di far passare ancora qualche minuto loro con la foga di pareggiare avrebbero concesso qualche situazione in ripartenza e poi con Castro, Orso e Ndoye avremmo potuto far male. Sono ragazzi intelligenti e sono convinto che cresceremo perché Lin allenamento li vedo concentrati e soprattutto curiosi dal punto di vista tattico.
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