Domenica 3 dicembre alle 12:30 lo stadio Via del Mare sarà teatro della sfida tra Lecce e Bologna in occasione della quattordicesima giornata di Serie A. I rossoblù di Thiago Motta vogliono dare continuità alla vittoria ottenuta nel monday night ai danni del Torino, e alimentare il sogno che sta vivendo una piazza intera. I giallorossi si presenteranno alla gara con 15 punti in classifica, 6 lunghezze dai felsinei, con la vittoria che manca però dal 22 settembre: 1-0 casalingo al Genoa. In casa Bologna tengono banco i ballottaggi in difesa dato il pieno recupero di Lucumi, e una delle opzioni è quella di schierare come terzino sinistro Calafiori, facendo spazio così al centrale colombiano al centro della difesa, e in quel caso a subirne le conseguenze sarebbe Kristiansen, il quale si accomoderebbe in panchina. Analizziamo quindi attraverso le statistiche di FootData la stagione del classe 2002 fino a questo momento, confrontandola con le prestazioni del terzino classe 2004 del Lecce: Dorgu.

Victor Kristiansen contro il Verona (ph. Image Sport)
Victor Kristiansen contro il Verona (ph. Image Sport)

Fase difensiva

In primo luogo, studiamo le statistiche difensive dei due calciatori: duelli aerei, difensivi e recuperi. Sotto l’aspetto degli scontri aerei è il terzino giallorosso ad affrontarne un numero maggiore: 22 rispetto ai 7 del rossoblù, il quale però nella propria metà campo ne vince di più: 75% di successo per Kristiansen contro il 41.2% di Dorgu. Per quanto riguarda i duelli difensivi, sono 73 quelli del 2004 del Lecce contro i 48 dell’ex Leicester, e in questo caso è Dorgu a vincerne un numero maggiore: 20.5% rispetto al 16.7% del terzino felsineo. Infine, anche nei recuperi il difensore di D’Aversa primeggia: 76 contro 48.

Possesso palla

In secondo luogo, ecco i dati relativi al possesso palla, in particolare lanci lunghi e passaggi. Le statistiche relative ai lanci lunghi sono abbastanza simili, con 30 tentativi per Dorgu rispetto ai 26 di Kristiansen. Il danese del Lecce in questo fondamentale è più preciso del calciatore felsineo: 66.7% di precisione contro 61.5%. Anche sotto il profilo del palleggio palla a terra il giallorosso risulta maggiormente accurato: 90% di passaggi riusciti contro l’86.4% di Kristiansen, e la distanza risulta anche più alta nelle tracce verticali: 83.9% per Dorgu contro il 76.5% del 2002 rossoblù.

Fase offensiva

In conclusione, ecco i dati relativi alla fase di spinta dei due calciatori. Un fondamentale in cui i terzini devono eccellere è il cross, e in questo caso Kristiansen dimostra maggiore precisione, su 15 cross tentati l’accuratezza è del 46.7%, mentre per Dorgu su 19 tentativi la riuscita è del 36.8%. Al contrario con il dribbling, il terzino giallorosso dimostra decisamente più dimestichezza rispetto al calciatore scuola Copenaghen: 24 dribbling tentati contro i soli 3 del rossoblù, e su 24, 17 sono riusciti: il 70.8%

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