Le voci sono diventate certezze, i segnali si sono moltiplicati. Ora manca solo una firma, qualche foto, e il comunicato che i tifosi rossoblù aspettano da giorni. Tutti sanno che Ciro Immobile arriverà, ma l’attesa non fa che aumentare l’entusiasmo.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, L’annuncio ufficiale di Immobile al Bologna è atteso per martedì prossimo, salvo sorprese. Il contratto sarà di un anno con opzione per il secondo, a circa 2 milioni di euro bonus compresi. Si tratta di un ingaggio ben lontano dai 6 milioni percepiti in Turchia, ma Immobile ha scelto di ridurre le pretese economiche per abbracciare un progetto stimolante e competitivo.
Il programma è già definito: dopo l’annuncio, ci sarà il raduno a Casteldebole, le prime sgambate sotto gli occhi di Italiano, poi il ritiro a Valles e le amichevoli estive. L’obiettivo? Farsi trovare pronto per l’inizio della Serie A e per la sfida europea dell’Europa League.
Come riportato dal quotidiano, Ciro avrebbe già confidato ai suoi agenti e agli amici più stretti la sua alta motivazione:
Ora bisogna solo fare bene a Bologna
Nessun proclamo, solo la volontà di rimettersi in gioco con umiltà e grinta. L’orgoglio del campione lo spinge a superare fatica e scetticismo, trasformando l’età in un valore aggiunto.
L’arrivo di Immobile si inserisce perfettamente nella tradizione rossoblù: Baggio, Signori e Di Vaio, tutti campioni che a Bologna hanno vissuto una seconda giovinezza. I portici, l’ambiente, la passione della piazza: elementi che possono accendere anche l’entusiasmo di un attaccante esperto come lui.
Il passato dice che qui si può rinascere. E il centravanti di Torre Annunziata lo sa.
Vincenzo Italiano ha idee chiare: vuole attaccanti dinamici, capaci di pressare, muoversi e attaccare l’area con decisione. In questo, Immobile è un profilo ideale: ha sempre avuto il fiuto del gol e la capacità di leggere lo spazio con anticipo.
Nel reparto offensivo ci sarà concorrenza: con Castro e Dallinga si giocherà minuti e responsabilità. Ma sarà uno stimolo in più, non certo un problema. L’esperienza del bomber campano sarà utile anche fuori dal campo, in uno spogliatoio sempre più ambizioso.
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