Tra tutti i pezzi pregiati del mercato rossoblù, il più vicino alla cessione è sicuramente Jhon Lucumí.

Il colombiano è stato una delle colonne portanti della difesa di Italiano, ma tra tutti i big del Bologna appare il più “sacrificabile”.

Il suo contratto scade nel 2026 e, in assenza di un accordo per il rinnovo, la cessione in questa sessione di mercato rappresenterebbe la soluzione più logica per evitare il rischio di perderlo a parametro zero.

Il caso Beukema

Anche Sam Beukema potrebbe lasciare Bologna: su di lui è forte l’interesse del Napoli, ma non solo.

Il club rossoblù valuta il centrale olandese circa 35 milioni di euro, ma l’intenzione della dirigenza è quella di trattenere almeno uno dei due difensori titolari.

Smantellare completamente la coppia difensiva che ha ben figurato nell’ultima stagione potrebbe infatti rivelarsi una scelta fatale e difficilmente digeribile dai tifosi.

Lucumí, Beukema e Kean
Lucumí, Beukema e Kean (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)

La clausola di Lucumí

La novità principale riguarda la clausola rescissoria di 28 milioni di euro presente sul cartellino di Jhon Lucumí.

Come riportato dal Corriere dello Sport, sarebbe sufficiente versare tale cifra nelle casse del Bologna per assicurarsi le prestazioni del giocatore.

Ad oggi, la prima offerta del Bournemouth è stata rispedita al mittente, ma il forte interesse di Roma e Barcellona potrebbe dare il via a un’asta internazionale.

Lucumí e Saputo
Lucumí e Saputo (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)

La presenza di questa clausola rappresenta un problema strategico per i felsinei: anche qualora decidessero di cedere Beukema e puntare tutto su Lucumí, resterebbero esposti al rischio che un altro club si presenti con i 28 milioni richiesti, privando il Bologna della sua intera difesa titolare a mercato in corso.

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