Se sognare è lecito, farlo in una sessione di mercato lo è ancora di più.
Il Bologna si appresta ad affrontare l’ultima settimana “tranquilla” in vista del tour de force che lo attende nei prossimi giorni, a cominciare da domenica contro la Roma.
L’obiettivo dei felsinei è raggiungere l’Europa, e per farlo servirà l’organico adeguato, perché le concorrenti sono tante e in gamba.
Sartori e colleghi sondano attentamente le varie opportunità, alla ricerca dei colpi giusti.
Bologna, arriva il tour de force
Da questo weekend parte la corsa a un posto tra le prime sette, ma con uno sguardo attento verso la qualificazione in Champions, la coppa più prestigiosa, oltre che vantaggiosa economicamente.
Domenica al Dall’Ara arriva la Roma di Ranieri, fresca di vittoria nel derby e alla ricerca di punti vitali: vietato perdere per non fare rientrare i capitolini nella “discussione europea”.
Ecco che tre giorni dopo, mercoledì, c’è la trasferta a San Siro contro l’Inter, per recuperare la gara rinviata per la Supercoppa.
Sabato 18 ci si gioca punti pesanti contro il Monza, mentre la settimana dopo riparte la Champions.
Martedì 21 il big match casalingo contro il Borussia Dortmund, mentre mercoledì 29 la sfida al José Alvalade di Lisbona contro lo Sporting.
Due incontri cruciali per sperare in un difficilissimo piazzamento ai playoff.
In mezzo, Empoli-Bologna sabato 25.
Un filotto determinante, dunque, per le sorti dei rossoblù, ora che inizia il momento più caldo della stagione.
Il Bologna pensa a Zirkzee e Chiesa
Nonostante i nomi monitorati da Giovanni Sartori siano diversi e vincolati ad ulteriori operazioni in uscita, il Corriere dello Sport, nell’edizione odierna, ha lanciato una clamorosa indiscrezione.
Secondo il quotidiano, il Bologna starebbe ragionando sul possibile approdo, già a gennaio, di un calciatore top, in grado di dare una grossa mano per la corsa all’Europa.
I nomi presi in considerazione sarebbero quelli di Joshua Zirkzee e Federico Chiesa.
Entrambi sono volati in Inghilterra quest’estate, rispettivamente al Manchester United e al Liverpool, ceduti da Bologna e Juventus.
Per il primo, come è ben noto, sarebbe un clamoroso ritorno, mentre per il secondo un’operazione che fino a qualche mese fa sarebbe stata impensabile.
La situazione
L’olandese, pagato quasi 50 milioni di euro dai Red Devils, sta vivendo un periodo estremamente difficile, e il rapporto con il nuovo tecnico Ruben Amorim non è esattamente dei migliori.
Gli emiliani potrebbero proporre un prestito, considerando anche gli ottimi rapporti che l’ex Bayern Monaco conserva con i suoi vecchi compagni.
Tuttavia gli inglesi non sembrano intenzionati ad accettare, preferendo al massimo un trasferimento a titolo definitivo: è proprio per via di questa formula che pare complicato anche un suo approdo alla Juventus.
Per quanto riguarda il talento azzurro, invece, l’idea potrebbe decollare: il ragazzo non sta trovando spazio, e la squadra va a mille all’ora nonostante la sua assenza.
Arne Slot ritiene che non abbia ancora i ritmi giusti, motivo per cui è stato anche messo in campo dalla formazione primavera recentemente.
I felsinei potrebbero pensarci, magari offrendo ai Reds un prestito.
Ad oggi, certamente, nulla di concreto, ma più avanti…
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