🗣️ Italiano sul calendario: “Roma, Milan e l’Europa League. Inizio tosto e fine stimolante"
Il tecnico del Bologna analizza le insidie del calendario tra big match in avvio, impegni ravvicinati in Europa e gestione della rosa nel periodo chiave

La nuova stagione del Bologna è appena stata tracciata, ma c’è già chi guarda al cammino che attende la propria squadra con estrema attenzione. Tra big match, trasferte insidiose e impegni internazionali, il calendario della Serie A 2025-26 non lascia spazio a pause.
Un avvio subito impegnativo
Vincenzo Italiano non usa giri di parole per definire il primo segmento di stagione della sua squadra.
Inizio tosto: subito la Roma di Gasp, poi il Como molto ambizioso e il Milan, quindi sarà importante arrivarci pronti.

Le prime tre giornate vedranno infatti i suoi affrontare due avversari da zona europea e una neopromossa che ha investito molto per sorprendere. Un trittico che non concede tempo per rodaggi.
Tra Europa, trasferte e gestione del gruppo
Guardando oltre, l’allenatore sottolinea la necessità di tenere alta la concentrazione già a partire da settembre.
A fine settembre inizieremo anche il nostro percorso in Europa League, e nello stesso periodo ci aspettano trasferte impegnative come ad esempio Lecce e Cagliari.
Sarà in quel momento che la rosa dovrà dimostrare profondità, tenuta mentale e spirito competitivo.
Obiettivi chiari fino alla primavera
Italiano indica già gli snodi della stagione, tra Coppa Italia e turni europei ad alta intensità.
A dicembre entreremo nella nostra Coppa Italia e a fine gennaio avremo altre sfide di livello nel periodo cruciale per la Fase Campionato dell’Europa League, quindi la gestione delle forze e la disponibilità del gruppo saranno fondamentali.

L’obiettivo è arrivare competitivi nella parte finale della stagione, con il supporto del pubblico.
Vogliamo arrivare in primavera a giocarci tanto, l’ho detto molte volte e cosi è stato nella stagione appena finita: le ultime giornate saranno ricche di sfide stimolanti e impegnative, e dalla nostra avremo come sempre un pubblico che fa la differenza.
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