Dopo quasi un mese dall’ultima volta, la Fortitudo torna a giocare in casa al PalaDozza. Contro Forlì, squadra che chiude la regular come prima in classifica, era preannunciata una partita difficile e quasi data scontata la vittoria degli ospiti. Una grande Fortitudo invece ribalta ogni pronostico e vince per 72-70 consolidando il sesto posto in classifica e playoffs.
Dopo un momentaneo sbandamento iniziale andando sotto di 5-0, i bianco-blù infilano un parziale di 8-0 e mettono il piede avanti. I lunghi sono i protagonisti del primo quarto, Candussi e Cucci combinano 12 punti e il subentro di Barbante è di qualità con 4. Forlì invece ha qualche problema con le percentuali, le polveri sono bagnate e i tiri colpiscono spesso solo il ferro, nonostante un time-out di coach Martino la prima frazione finisce sul 20-12.
Il secondo quarto inizia con la rapida sequenza: prima tripla di Vasl in maglia Effe, stoppata di Barbante e contropiede di Aradori per un mini-break di 5 punti e vantaggio di doppia cifra. Dopo quattro minuti di gioco il tabellone recita 32-19 e la conduzione della Fortitudo sottolinea un gioco espresso con intensità e desiderio di vincere questo confronto. In questi secondi dieci minuti, sale in cattedra Panni che con i suoi 7 punti e difesa solida, porta la squadra sul 44-35 a fine primo tempo.
Nella ripresa la Fortitudo non si scompone e non ha cali di concentrazione, continua a condurre il proprio gioco e grazie anche ad un ritrovato Aradori che mette a segno 8 punti consecutivi, porta i compagni a toccare il +17. Il PalaDozza è “on-fire” e Forlì seppur riesce a rimanere a galla, continua ad avere qualche problema nelle soluzioni al tiro. A fine del terzo quarto il tabellone dice 57-44.
Nell’ultimo quarto l’intensità difensiva degli ospiti si alza e dopo due minuti tornano a 9 punti di distanza, time-out Dalmonte e decisione di rimandare in campo il duo Panni-Candussi che fino a qui ha trascinato la squadra. Ma da un time-out se ne passa ad un altro, a circa 5 minuti dalla fine gli ospiti si portano sotto di 5 punti e aprono ad una montagna russa a tabellone, dove prima Candussi e poi una boma di Cucci fanno tornare la distanza a 10 punti, e in un solo giro di orologio Valentini mette la tripla per il meno 3. Nella difficoltà e delicatezza della situazione, la squadra rimane solida e compatta e non permette la beffa finale come quella vista a Pistoia. Al PalaDozza la Effe vince per 72-70.
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