Il Corriere dello Sport-Stadio questa mattina ci riporta come la certezza di Thiago Motta si chiami Charalampos Lykogiannis. Il greco, infatti, ai margini e fuori dai dettami di gioco per il tecnico rossoblù questa estate - a tal punto che la società ha investito e inserito Kristiansen - è stato un rincalzo più che utile in questo avvio di stagione. Thiago Motta si è, dunque, ricreduto - così come fece l'anno scorso con Sansone dopo aver dichiarato che si doveva trovare una sistemazione a gennaio - e ci ha puntato sul suo laterale sinistro. Quattro gare da titolare in otto a disposizione, la metà, tre delle quali contro Milan, Juventus e Inter. E' vero: le prestazioni non sono state delle migliori, ma di buono c'è che sono andate in crescendo e mentre gli altri non c'erano lui è sempre stato presente. Il Bologna sulla fascia sinistra ha anche inserito il baby Corazza, prodotto del settore giovanile, ma forse troppo acerbo per gare dal 1' contro le big del campionato e, con Kristiansen non ancora arrivato (contro Milan e Juventus) e ai box per infortunio (contro l'Inter), ecco che la scelta è ricaduta sul greco. Thiago Motta lo aveva adocchiato a Cagliari ritenendo potesse fare anche il centrale ma il tempo per provarlo in quel ruolo non c'è stato. Lykogiannis ha collezionato 30 gare condite da due gol tra la passata stagione e l'avvio di questa e, a 29 anni compiuti, tempo per rendere più di quanto fatto c'è, eccome.

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