Risultato imprevedibile e weekend rovinato: il Bologna Primavera, dopo le tre vittorie consecutive, si arrende in malo modo e quasi senza opporre resistenza all’Hellas Verona, che in casa propria supera i rossoblù con un tennistico 6 a 0.

La formazione di Vigiani, alla quale mancavano gli squalificati Bynoe e Annan – troppo facile, però, aggrapparsi agli assenti – è apparsa in difficoltà sin dal primo minuto, con i veneti che invece sono stati bravi a indirizzare la gara a loro favore, portandosi a casa tre punti che significano salvezza.

La rete che sblocca l’incontro arriva dopo soli 7’ di gioco: Grassi, terzino sinistro dell’Hellas, tenta il cross in mezzo ma il pallone, complice un incomprensibile posizionamento di Marco Molla, alla prima partita ufficiale 11 mesi dopo l’ultima volta, finisce in porta, regalando all’ex Atalanta la gioia del gol. A proposito di Molla: la scelta di schierare il classe 2002 dovrà essere motivata, perché in assenza di Bagnolini (domani impegnato con la prima squadra) era pensabile si potesse dare una chance a Franzini o ad Albieri, piuttosto che schierare l’ex portiere della Primavera.

Due minuti dopo, ecco il 2 a 0: Motolese si dimentica di Bosilj, che gli passa davanti e con un tocco sottoporta realizza la rete del raddoppio sfruttando alla perfezione un cross di Grassi. Il 3 a 0 arriva alla mezz’ora, poco dopo un grande intervento di Kivila su Paananen: calcio d’angolo battuto da Bragantini sul quale svetta più in alto di tutti Calabrese, che di testa fa 3 a 0.

Si torna in campo nella ripresa, ma il canovaccio non cambia: l’attacco formato da Rojas e Raimondo non funziona, la decisione di tornare alla difesa a 4 si dimostra pessimo e il Bologna continua ad imbarcare acqua e gol. Il 4 a 0 dell’Hellas arriva al 24’ del secondo tempo, con Caia che di testa supera Molla sfruttando l’assist di Terracciano, mentre 4’ più tardi ecco il 5 a 0 grazie a Bosilj, ben imbeccato da Pierobon – grave l’errore in possesso di Urbanski -, con l’attaccante che si presenta a tu per tu con Molla e lo batte. Nel finale, il risultato si fa ancora più rotondo: Corazza stende in area di rigore Florio, che si incarica della battuta del penalty e realizza il definitivo 6 a 0. 

Era quasi un mese (10 aprile scorso) che il Bologna non concludeva una gara senza segnare: in quel caso fu l’Atalanta a tappare le bocche di fuoco dei rossoblù, oggi è toccato al Verona di Corrent, che si regala un sabato da urlo. 

 

Il tabellino della gara

Hellas Verona – Bologna 6-0

Hellas Verona (4-3-3): Kivila; Terracciano, Ghilardi (33’ st Redondi), Calabrese (33’ st Ebengue), Grassi; Sulemana (25’ st Colistra), Gomez (16’ st Turra), Pierobon; Bragantini (16’ st Florio), Flakus Bosilj, Caia. Allenatore: Nicola Corrent. A disposizione: Toniolo, Patuzzo, Yeboah, Kemppainen, Mediero.

Bologna (4-3-1-2): Molla; Corazza, Stivanello, Motolese, Wallius (13’ st Cavina); Casadei (13’ st Pietrelli), Urbanski, Pagliuca; Paananen (21’ st Cossalter); Raimondo (33’ st Lahdenmaki), Rojas (13’ st Rocchi). Allenatore: Luca Vigiani. A disposizione: Franzini, Acquah, Sakho, Wieser, Amey, Cupani, Mercier.

Marcatori: 7’ pt Grassi (H), 9’ pt Bosilj (H), 33’ pt Calabrese (H), 24’ st Caia (H), 28’ st Bosilj (H), 45’ st rig. Florio (H). 
Ammoniti: Urbanski, Pagliuca (B).
Recupero: 2’ – 0’.
Arbitro: Diop di Treviglio. 

Match Analysis: il Venezia di Andrea Soncin
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