Emilio De Leo, 44 anni, non era un semplice assistente di Sinisa Mihajlovic.
Era colui che parlava al suo posto nel momento in cui Sinisa era impossibilitato dalla leucemia.
E oggi, il tattico che ha lavorato col tecnico serbo negli ultimi 10 anni, parla ai microfoni della Repubblica per ricordare il tecnico serbo.
«L’ho visto mercoledì in clinica e avevamo capito che la situazione era complicata, però ci speravamo” afferma il collaboratore di Mihajlovic. Che poi continua: «Devo dire che non era facile a volte stargli dietro. Lui voleva continuamente alzare l’asticella. E sappiamo bene che non era una cosa facile, per tanti motivi, ma lui aveva questa marcia in più che lo caratterizzava. Era molto ambizioso. E a volte, finivamo per andare in difficoltà noi».
De Leo conclude: «Vedendo i suoi problemi, poteva venirci naturale cambiare la scala delle priorità, ma a quel punto era lui che ci strattonava, intimandoci di non distrarci, di rimanere sul pezzo. Non ha mai mollato un centimetro, né prima né dopo la malattia».
LEGGI ANCHE: Ciao Sinisa, le parole del direttore sportivo Marco Di Vaio: “Oggi giornata buia”
Ieri sono circolati rumors di un’offerta last minute dall’Arabia per Santiago Castro, ma l’argentino vuole…
Durante l’evento Premio Gentleman Rafael Leao ha spiazzato tutti annunciando che ci vorrà ancora un…
Al netto di tutto quello che si è detto su lui in questi mesi, il…
Che fine ha fatto il difensore belga Theate, difensore centrale che ora gioca in Nazionale…
Problemi per il tecnico dei rossoneri in vista di domenica. Il numero 10 verso il…
Per la Juve in vista di gennaio bisogna lavorare a degli innesti per completare la…