Emilio De Leo, 44 anni, non era un semplice assistente di Sinisa Mihajlovic.
Era colui che parlava al suo posto nel momento in cui Sinisa era impossibilitato dalla leucemia.
E oggi, il tattico che ha lavorato col tecnico serbo negli ultimi 10 anni, parla ai microfoni della Repubblica per ricordare il tecnico serbo.
«L’ho visto mercoledì in clinica e avevamo capito che la situazione era complicata, però ci speravamo” afferma il collaboratore di Mihajlovic. Che poi continua: «Devo dire che non era facile a volte stargli dietro. Lui voleva continuamente alzare l’asticella. E sappiamo bene che non era una cosa facile, per tanti motivi, ma lui aveva questa marcia in più che lo caratterizzava. Era molto ambizioso. E a volte, finivamo per andare in difficoltà noi».
De Leo conclude: «Vedendo i suoi problemi, poteva venirci naturale cambiare la scala delle priorità, ma a quel punto era lui che ci strattonava, intimandoci di non distrarci, di rimanere sul pezzo. Non ha mai mollato un centimetro, né prima né dopo la malattia».
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