Archiviato ormai il netto successo in trasferta contro la Roma, il Bologna continua la propria preparazione in vista della prossima sfida interna contro l’Udinese in programma domenica alle ore 15. I rossoblù andranno alla ricerca di altri tre punti per proseguire la propria corsa europea verso un obiettivo ben preciso chiamato Champions League, il quale viene ancora pronunciato a fatica dai tifosi bolognesi che continuano a sognare ad occhi aperti in questo momento fantastico. In merito al successo dell’Olimpico e ad altri interessanti temi è intervernuto Riccardo Calafiori, difensore cardine della formazione di Thiago Motta al netto di una stagione disputata a livelli altissimi sia da centrale sia da terzino sinistro. Ecco le sue parole presenti nell’intervista rilasciata ai microfoni di Bfc Week:
La partita l’ho dovuta preparare bene perché mentalmente ed emozionalmente sarebbe potuta essere una cosa negativa, l’avrei potuta soffrire di più; invece a parte alcuni minuti di tensione iniziale, dopo me la sono goduta ed è stato bellissimo giocare controi i miei ex compagni nel mio vecchio stadio.
L’assist è il mio, ma il 90% l’ha fatto lui: ha segnato un goal bellissimo e importantissimo per portarci davanti. Abbiamo trovato tre reti, di cui la terza fondamentale perché stavamo soffrendo e avremmo potuto prenderne un altro, invece siamo stati bravissimi a gestire la partita. Vittoria fondamentale. Non abbiamo lasciato nulla al caso. Cercheremo di continuare così, però sono contentissimo di questa vittoria.
I nostri tifosi sono importantissimi perché da una parte ci danno soddisfazione, perché anche loro sono parte di quello che stiamo facendo in questo campionato fantastico; dall’altro lato loro sono sempre stati vicini a noi fin dall’inizio e non riesco a ricordare un’altra volta in cui abbia visto il settore ospiti dell’Olimpico così pieno. Faccio loro tanti complimenti!
Questa è l’impronta della nostra squadra, perché è lo specchio di quello che facciamo in allenamento: tutti si allenano come se dovessero giocare titolari dando sempre il meglio, ma la domenica (o in questo caso il lunedì) si vede anche in campo.
Lewis per noi è un punto fondamentale della nostra squadra. A tutti noi è dispiaciuto quello che gli è successo in un momento in cui stava giocando molto bene. Lo sentiamo spesso anche in videochiamata, ma è sempre con noi e facciamo di tutto per stargli vicino.
Noi non abbiamo mai sottovalutato nessuno, perché noi diamo il massimo sempre contro tutte le squadre che affrontiamo; poi dobbiamo prenderci questa piccola rivincita dopo il 3-0 dell’andata per cui dovremo cambiare atteggiamento in partita e provare di vincerla. Mi aspetto una partita diversa rispetto a quella contro la Roma di lunedì scorso, contro una squadra che ti aspetta molto di più e magari prova a ripartire: non dovremo farci cogliere impreparati e sarà fondamnetale essere concentrati dal primo al novantesimo minuto.
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