«La Roma? Sono impegnato con tutto me stesso col Bologna e non intendo spostarmi da qui». Walter Sabatini scaccia le sirene giallorosse e lo fa rivolgendosi direttamente all’Ansa. «Ho letto tante cose in questi ultimi giorni, rumors o solo sussurri che mi avvicinano alla nuova proprietà della As Roma, a cui va il mio in bocca al lupo, pur amando ancora molto la piazza romana e i suoi tifosi sono impegnato con tutto me stesso nel progetto che porto avanti da oltre un anno come direttore tecnico del Bologna e del Montreal Impact e non intendo spostare la mia attenzione da qui. Nutro un profondo senso di lealtà e rispetto per Joey Saputo, il migliore dei presidenti.» A Sabatini il club rossoblù aveva offerto il rinnovo del contratto proprio una decina di giorni fa, confermando la fiducia nel suo ruolo, è stato proprio questo aspetto a spingere Friedkin a sondare la disponibilità dell’ex direttore sportivo giallorosso, prospettandogli ben più ampi margini di manovra. Ma la risposta di Sabatini, concertata col club, è stata un sonoro no. Per lui si apre ora una delle sessioni di mercato più complesse della sua carriera, tra la necessità di sfoltire i prestiti di rientro e gli esuberi e il rafforzamento dell’attacco con budget ridotto.

 

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