Circa un mese e mezzo fa la Procura della Repubblica di Torino inviò gli atti dell'inchiesta per competenza territoriale alle procure di diverse città, tra le quali quella di Bologna. Nella giornata di ieri l'Ansa ha raccontato dell'apertura di un fascicolo anche da parte della Procura di Bologna, un atto dovuto che per ora non prevede notizie di reato o indagati.

Come riporta l'edizione odierna del Corriere di Bologna, il fascicolo riguarda il passaggio di Orsolini dalla Juventus al Bologna nell'estate 2019. Al momento non sono arrivate convocazioni da parte della Procura per i dirigenti rossoblù, mentre giorni fa Fenucci aveva risposto alle domande della Procura della Figc, sottolineando la trasparenza del club nell'operazione.

La scrittura privata legata alla questione Orsolini è quella intitolata ‘promemoria’, la quale avrebbe previsto il diritto per la Juventus di riacquistare il calciatore a 26 milioni entro il 30 giugno 2020, o a 30 l'anno successivo, oltre al diritto di pareggiare l'offerta di altri club. Carta che essendo privata renderebbe vietata la contabilizzazione a bilancio della plusvalenza maturata dalla cessione iniziale. Tuttavia sulla carta sono presenti due firme non riconoscibili, e nessuna delle due appartiene ad un rappresentante legale rossoblù. Il Bologna ha quindi sempre negato l'esistenza di contratti paralleli, ed anche in questo caso il club si mostra molto sereno.

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