Il primo atto è della Virtus che alla Segafredo Arena vince con Kazan grazie ad uno splendido Milos Teodosic e una grande prova di forza difensiva nell’ultimo periodo. I bianconeri toccano anche il +12, ma Kazan di talento rientra e mette la testa avanti fino a +3. Ma nel finale la Segafredo è cinica e porta a casa la sfida.
Markvovic a referto ma Pajola in quintetto con Teodosic, Weems, Ricci e Gamble. La Virtus riesce ad attaccare in maniera profonda la difesa russa, sfruttando la fisicità di Gamble che apre spazio per la prima tripla di serata di Teodosic che con 5 punti in fila scrive sul tabellone 13-4 dopo 5′. L’ex Virtus Okaro White ridà punti all’attacco di Kazan; fisicità e aggressività da entrambi i lati del campo, le due squadre vanno subito in bonus e sono tanti i viaggi in lunetta. Teodosic a cronometro fermo fa +9 ma è poi Smith dall’arco a riportare sotto i suoi, con il primo quarto che si chiude sul 23-19. L’Unics in avvio mette la testa avanti con la tripla di Holland a cui risponde con la stessa moneta Pajola. Le squadre si studiano, si mettono le mani addosso e il gioco è spesso interrotto. L’equilibrio regna sovrano, con Belinelli che ridà il vantaggio alla Segafredo. La V, dopo qualche minuto di difficoltà, tornare a girare in attacco e a difendere: Tessitori entra in partita in difesa e in attacco segna il +8 con cui si chiudono i primi 20′, 44-36. Al rientro in campo si segna poco ma Tessitori diventa un fattore: lotta sotto al ferro, poi si mette in proprio e per la prima volta porta il vantaggio bianconero in doppia cifra (48-38 dopo 3′ di terzo periodo). Canaan dà ossigeno a Kazan dall’arco, ma Tessitori si appoggia al vetro per altri due punti che permettono alla V di tenere a distanza gli avversari. Kazan si appoggia tanto a Canaan, che ne segna 7 in fila e riporta a -5 i suoi. La gara torna maschia, con le squadre presto in bonus. Belinelli ridà il +6 alla Segafredo, ma la squadra di Djordjevic, arrivata anche sul +12, perde due sanguinosi palloni che permettono all’Unics di impattare a quota 56 e chiudere il terzo periodo in parità. Inizia l’ultimo periodo e Morgan regala subito il +3 a Kazan, Ricci pareggia ma dall’altra parte Kazan con talento resta avanti. La tensione è alle stelle e a 5′ dalla sirena è ancora parità, 64-64. Teodosic e Hunter provano a sbloccare l’equilibrio, portando a +4 la Virtus a 2′ dalla fine. Kazan cambia su tutti i blocchi ed impedisce a Belinelli di prendersi tiri puliti; Teodosic però nel traffico segna il +6. Botta e risposta tra Teodosic e Smith dall’arco e a 30″ dalla fine la Virtus è +2, con Kazan che però fa ½ dalla lunetta. Teodosic, dall’altra parte, non sbaglia e la Virtus porta a casa gara1. Finisce 80-76.
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