Per il Bologna si avvicina sempre più la sfida di domani alle ore 19 contro la Fiorentina, valida per il recupero della ventunesima giornata del campionato di Serie A. Il successo di domenica contro il Lecce è ormai alle spalle, anche se qualche scoria del match contro il salentini è ancora rimasta: ricordiamo infatti come durante il secondo tempo dello scorso match, Calafiori venne costretto ad abbandonare il campo dopo una botta subita al ginocchio, lasciando così il Bologna in dieci uomini a sostituzioni già esaurite. Inizialmente si era pensato subito al peggio, ma gli ultimi esami effettuati dallo staff medico rossoblù hanno fatto tirare un sospiro di sollievo all'intero ambiente bolognese.

Le ultime sull'infortunio di Calafiori: filtra ottimismo

Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino e dal Corriere dello Sport, gli esami effettuati dallo staff medico del Bologna nella giornata di ieri non avrebbero evidenziato né lesioni né distorsioni al ginocchio del difensore rossoblù, facendo pensare che si tratti soltanto di una contusione. Resterà da capire se il difensore potrà recuperare già in vista della sfida di domani oppure se Thiago Motta deciderà in via precauzionale di schierare Lucumì al suo posto, facendo rifiatare lo stesso Calafiori in vista di un'altra importante sfida in programma domenica 18 contro la Lazio. Come sempre l'ultima scelta spetterà proprio all'allenatore italo-brasiliano che lo valuterà durante la seduta odierna di allenamento e solo allora deciderà quale scelta effettuare in vista della sfida di domani, conoscendo molto bene l'importanza del difensore romano nella formazione iniziale.

Riccardo Calafiori
Calafiori in contrasto con Viola (ph. Bolognafc.it)

 I numeri della retroguardia rossoblù in questa stagione

L'importanza di Calafiori all'interno della formazione felsinea è ormai arcinota a tutti, non solo per il contributo che offre in fase difensiva, ma anche per gli inserimenti all'interno del campo che lo rendono ancora più imprevedibile: infatti grazie alla presenza del difensore in campo, l'intera retroguardia rossoblù si dimostra molto più sicura, come testimoniano le sole 22 reti subite dal Bologna in questa stagione che la rendono la quinta miglior difesa del campionato, dietro soltanto a Inter, Juventus, Lazio e Torino. Tra l'altro bisogna considerare come la maggior parte di reti incassate dal Bologna sia arrivata nel momento più oscuro della stagione, ovvero tra fine dicembre e fine gennaio, quando i rossoblù hanno subito 10 delle 22 reti totali a causa soprattutto di defezioni che hanno portato lo stesso Motta ad adattare giocatori in ruoli non propri. L'ultima partita con il Lecce fa ben sperare, perché il Bologna ha ritrovato un clean sheet che mancava dal 23 dicembre, quando i felsinei sconfissero l'Atalanta per 1 a 0 ritrovandosi al quarto posto in solitaria: domani i rossoblù potrebbero tornare in quella posizione agganciando proprio l'Atalanta, ma prima c'è da superare lo scoglio Fiorentina per regalarsi una notte da sogno di nuovo in zona Champions.

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