Il Bologna sta volando sulle ali dell’entusiasmo, e con il mercato che si avvicina, ecco che sarà il turno di Sartori e Di Vaio. Ecco le parole alla Gazzetta dello Sport di Marco Di Vaio sul rinnovo di Thiago Motta e sulle clausole nel contratto di Zirkzee.
Credo che quella contestazione di oltre un anno fa fu più la reazione di pancia e sentimento, per le sconfitte iniziali e per il fatto di aver sostituito Sinisa Mihajlovic. Non era per Motta, la gente non lo conosceva ancora. Ma da quei giorni qualcosa è nato. Anzi, forse anche un po’ prima.
Noi abbiamo costruito tutto in tre fasi: la prima, il consolidamento in Serie A; poi, dopo lo spavento della B, abbiamo cominciato un altro libro grazie a Mihajlovic, facendo anche investimenti sempre maggiori, cito Tomiyasu, Dominguez, Skov Olsen. Oggi è il terzo passo, con Thiago Motta presente tutti i giorni. Ora il Bologna e Thiago stanno crescendo insieme, per e con idee e mentalità.
La consapevolezza raggiunta, l’idea di non essere mai usciti da nessuna partita, il lavoro intenso, il bel gioco, l’idea di aver creato, anche su indicazione di Thiago, una squadra con doppi ruoli: sul mercato abbiamo voluto creare una rosa giovane e con potenziale e solo il campo ci poteva dare risposte. Le ha date. E’ un gruppo molto simile a Thiago nel voler crescere e dimostrare, ambizioso. E col tempo ha acquisito coscienza, forza. Ma manca ancora tanto alla fine del campionato, quindi…
Ci vediamo tutti i giorni: sappiamo cosa vorrebbe, che idee ha. Lo coinvolgiamo, sempre. Ora è il momento di coltivare quello che stiamo vivendo. E di mantenerlo. Tramite questo percorso può nascere un futuro con Thiago. Più si sta in alto e più avremo possibilità. Ho già detto che con lui vorremmo continuare a lungo e lo ribadisco. Se temiamo che arrivi una big a prenderselo? Paura no. Siamo contenti e stiamo riuscendo a fare assieme quello che in passato non è riuscito. Questo è un posto in cui lui può crescere e continuare a fare il suo calcio: credo sia una base importante per un tecnico bravo e giovane. Ripeto: arrivare in Europa può aiutarci a proseguire assieme.
La clausola vale solo per il Bayern, articolata. Per gli altri club il prezzo è libero…
Miglioreremo dove possibile. E capiremo se qualcuno vorrà restare anche se gioca poco.
E’ un profilo osservato. E che si è fatto valere.
Ne devo scegliere uno? Calafiori. Lo avevamo visto tante volte a Basilea ma senza poter immaginarlo così: dal primo giorno si è presentato con un impatto mentale, fisico e atletico impressionante. Una bellissima scoperta.
Soprattutto in estate, quando abbiamo dovuto fare scelte forti con Claudio, Thiago e Giovanni: un supporto importante, una impronta quotidiana. Ed è stracontento di vedere il Bologna così. E di Thiago.
Concordo sì, i limiti li stiamo abbattendo. Ben sapendo però che sono passate solo 17 gare: molte ma… ancora niente.
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