La UnipolSai Fortitudo supera agevolmente il ParmaClima con una doppia vittoria centrando così, a quattro gare dal termine della poule scudetto, la quarta finale consecutiva e anche in questa stagione, per il terzo anno consecutivo, l'avversaria da battere alle Italian Baseball Series sarà il San Marino, che guida il girone B con un vantaggio di tre lunghezze sul Nettuno, rendendo così inutile lo scontro al vertice in programma il prossimo weekend sotto il Titano. Quattro invece gli incontri che i bolognesi debbono ancora disputare per concludere la seconda fase del massimo campionato di baseball di serie A 2021. Martedì 3 agosto (ore 15,30 e 20.30) è in programma al Gianni Falchi il recupero delle gare contro il Cagliari, rinviate in occasione della coppa dei campioni. Sempre al Falchi, perché gli avversari non dispongono di un campo omologato per la serie A, un'altra doppia sfida contro i sardi che si giocherà sabato 7 agosto (ore 16 e 20.30).

La prima partita fra i campioni d'Italia in carica e i neo campioni d'Europa, il derby tutto emiliano fra la città turrita, che ha appena ottenuto la nomina dei suoi portici come patrimonio universale UNESCO, e i padroni di casa della capitale ducale, si è praticamente decisa nelle prime fasi, quando i biancoblu, ancora con il “dente avvelenato” per l'amara semifinale europea di due settimane fa, sono letteralmente “scappati” grazie a un big inning in apertura da 7 punti, sfruttando le evidenti difficoltà di controllo del lanciatore partente del Parmaclima, Mattia Aldegheri, nonché del primo rilievo schierato da manager Guido Poma, Edoardo Acerbi, proseguendo la “mattanza” nelle riprese successive, trovandosi a metà del terzo inning con l'eloquente vantaggio di 15 a 0, suggellato da un potentissimo fuoricampo a sinistra da 3 punti di Ernesto Liberatore, tornato ad occupare il ruolo di catcher titolare, dopo i problemi fisici del weekend precedente, mentre al secondo inning era stato Osman Marval a battere un lungo fuoricampo da 2 punti a destra.

Tutt'altra serata, rispetto ai pitcher parmigiani, ha vissuto Claudio Scotti, lanciatore partente dell'UnipolSai, che ha mostrato piena padronanza della collinetta, controllando agevolmente i battitori avversari e ottenendo un successo personale, condito da 8 eliminazioni al piatto su 5 inning lanciati, nei quali ha concesso 4 valide, 2 basi ball e un punto, quello “della bandiera”, battuto a casa da Gonzales al terzo inning. Una tranquilla ripresa a testa per Crepaldi e Bassani a completare il lavoro per quanto riguarda il monte di lancio. La gara naturalmente si è un po' spenta in attacco dopo le prime tre riprese scoppiettanti, ma la Effe ha trovato il modo di mettere a referto altre tre segnature, due delle quali grazie a una valida al sesto inning di Julian Dreni (3 su 3 con 2 doppi e 3 RBI), rientrato nel ruolo di interbase, che ha messo il suggello all'incontro che ha visto i biancoblu totalizzare 13 valide, contro le 5 dei ducali.

Nella seconda gara aperta all'utilizzo degli stranieri e degli atleti non di formazione italiana sul monte di lancio, c'è stato un sostanziale equilibrio in campo nelle prime quattro riprese, quando il ParmaClima ha schierato il suo miglior lanciatore partente, Danny Rondon. Tuttavia è stato proprio a causa del pitcher ducale che i biancoblu sono passati in vantaggio al terzo inning, sfruttando un errore difensivo dello stesso Rondon. L'attacco felsineo era iniziato con una valida di Grimaudo, che nell'azione si infortunava e veniva sostituito a correre da Bertossi, destinato a diventare protagonista successivamente dell'azione decisiva. Con il doppio al centro di uno scatenato Dreni la Fortitudo si trovava con due corridori in posizione punto ed ecco che, sulla battuta in diamante di Van Gurp, Bertossi partiva per casa base, ma veniva bloccato “in ballerina”, cioè con la difesa che dava inizio a una serie di assistenze per eliminarlo fra la terza e casa base, ma un tiro sbagliato di Rondon consentiva a Bertossi di segnare, imitato dallo stesso Dreni che siglava il 2 a 0. Poco dopo entrava anche il punto di Van Gurp, sulla volata di sacrificio di Martini. Un 3 a 0 pesante per il morale dei parmigiani, già penalizzati nelle ultime settimane da una discreta lista di infortuni.

La partita si è poi conclusa virtualmente al quinto inning, quando l'attacco fortitudino si è letteralmente scatenato contro il subentrato Rivera. La valida da leadoff di Van Gurp apriva le danze, poi due punti entravano sui doppi di Martini e Marval e altri due sul fuoricampo al centro di Ericson Leonora, oramai leader di specialità, seppure in “coabitazione” con il nettunese Lino, dopo questo ottavo homerun stagionale. Al settimo inning il punto della bandiera degli ospiti, grazie a un doppio di Sambucci e all'ottavo il definitivo 8 a 1 per la UnipolSai, battuto dal solito Dreni.

Prestazione maiuscola sul monte di lancio da parte di Raul Rivero, autore di ben 11 strikout in 6 riprese di gioco, nelle quali ha concesso solo due valide. Un inning a testa, per chiudere il lavoro del pitching staff, per Palumbo, Zotti e Gouvea.

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