Obbligato a tornare in campo già martedì, Sinisa Mihajlovic non ci sta: “Mi sembra una decisione senza senso. Contro l'Inter volevo giocare perchè avevo 10 positivi. Tra lunedì e martedì era programmata la terza ma mi è stato comunicato che martedì recuperiamo. Perché tutta questa fretta? Non alleno i miei da una settimana, lavoro solo con i ragazzi della Primavera. Che campionato è mai questo? Come si può parlare di regolarità? L'unicaa soluzione è la terza dose. Da noi Sansone non voleva vaccinarsi, nessuno lo obbligava, ma se il regolamento impone le tre dosi per giocare o le fai o stai fuori: io dico che devono vaccinarsi tutti, ma dopo la terza dose eliminerei i tamponi”.

Il tecnico del Bologna ha poi parlato anche del suo passato e del campionato in corso: "In carriera ho sempre fatto meglio di chi mi ha preceduto e di chi mi ha sostituito. Non ho né delusioni, né rimpianti. Con la Juventus era tutto fatto, ma c'era l'indecisione di Conte. Ad ogni modo, ca..i loro. Ogni tanto penso che se fossi andato alla Juventus avrei vinto qualcosa anch'io. Il Napoli? La molla non scattò ma spero che il Napoli vinca lo Scudetto, mi piace la sua gente. L'Inter è la mia seconda famiglia, ma ho una passione speciale per i napoletani". L'intervista completa è sull'edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio.

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