Sulla situazione economica della Virtus Bologna:

Sta bene. Siamo soci io e Gherardi. E andiamo avanti insieme. Al di là delle chiacchiere su chi c’è o non c’è, sono problematiche di chi ci vuole male. Resterò ancora due, tre anni, fino alla fine del nuovo palazzetto. I lavori sono cominciati. Dall’anno prossimo saremo lì. Quando passerò la mano, lo farò con persone che possano continuare nel prestigio della Virtus. Nutro un affetto enorme per il club. I vecchi sponsor stanno rinnovando. E trattiamo con quattro: dobbiamo chiudere entro l’estate.

Sul futuro in Eurolega:

Penso che l’Eurolega si farà anche l’anno prossimo. La Virtus resterà lì. Ho garantito io: tre anni. Siamo una società iconica. Sono andato a Barcellona e abbiamo trattato. Aspettiamo.

Sugli obiettivi per la prossima squadra:

Svecchiarla. Bisogna avere giocatori attrezzati per reggere gli scontri. Il mio Pajola assolutamente. Hackett anche. Cordinier e Shengelia vorrei tenerli. Ma se arrivano offerte da franchigie Nba o big europee, non possiamo competere. Nba in Europa: minaccia o stimolo? Non mi fa nè caldo nè freddo. Noi dobbiamo aiutarci per avere visibilità e incassi. La via d’uscita sono le tv.

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