Il Bologna di Vincenzo Italiano ha bruscamente frenato la propria rincorsa europea in quel di Parma. I rossoblù sono caduti sotto i colpi di Bonny e Sohm, ecco che quindi la sfida di giovedì contro il Milan diventa praticamente uno spareggio da non perdere. Della partita del Tardini e sugli episodi della stessa ha parlato anche l’ex portiere rossoblù Gianluca Pagliuca, intervenuto ai microfoni di Radio Nettuno Bologna Uno. Ecco quanto ha dichiarato.
Quando una squadra cambia allenatore c’è sempre una scossa. Sapevo che sarebbe stata una partita difficile, loro si sono messi dietro la linea della palla e sono quei match in cui non fai mai gol. Abbiamo tirato più del Parma, ma loro hanno avuto più cinismo. Partita condizionata dall’arbitro, ma il Bologna non ha giocato bene. Non è stata la squadra che siamo abituati a vedere.
Il rigore è un rigorino, che io non darei ma adesso li danno. Non bisognerebbe mai darli, ma hanno deciso di darli. L’espulsione era invece netta e la partita cambia perché eravamo ancora sull’1-0 e c’era molto da giocare
Non è facile per nessuno contro squadre chiuse. Sono formazioni che tolgono ritmo. Come Italiano studia gli avversari vale anche il viceversa. E’ normale. L’obiettivo è non farti giocare per poi ripartire con lanci lunghi. Le squadre più deboli è normale che si chiudano e con queste fai più fatica a giocare
Non sono preoccupato. Giovedì c’è una partita importante contro un Milan ferito ed è la partita giusta perché se vinci hai una spinta importante. Loro potenzialmente sono fortissimi ma hanno grosse difficoltà. A volte sono in campo senza nè capo nè coda e se il Bologna farà prestazione potrà avere possibilità di fare tre punti
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