Il centrocampista, seguito anche dal Bologna ma approdato alla Fiorentina, si è presentato in conferenza stampa motivando la scelta e parlando dei suoi modelli di ispirazione
Nel corso del calciomercato estivo il Bologna è stato per larghi tratti, dal momento che desiderava un centrocampista, interessato a Nicolussi Caviglia, approdato però alla Fiorentina. Il centrocampista ex Venezia ha parlato oggi in conferenza stampa motivando anche la sua scelta. Andiamo a riportare di seguito un estratto delle sue parole.
Le parole di Nicolussi Caviglia sul perché ha scelto Firenze
Il centrocampista ammette di essere stato cercato anche da altri club (tra cui il Bologna, ndr) ma motiva così la scelta di giocare a Firenze: “C’erano interessi su di me. Ma sono stato felice di aver accettato la Fiorentina appena si è presentata l’opportunità.”

Poi prosegue commentando la sua felicità per ritrovare Moise Kean: “Ho un rapporto fantastico con lui, giocavamo insieme già nei Pulcini e siamo sempre rimasti in contatto. Sono contento che possa rigiocare con lui perché abbiamo un legame forte. Sono contento che lui si sia trovato così bene a Firenze e spero che quest’anno si ripeta”
Sulla scelta del numero 14 e sui modelli di ispirazione: “Ci sono molto legato: è la data di nascita di mia sorella e del calciatore a cui mi ispiro, ossia a Cruijff. Lo stimo sia come giocatore che come allenatore. Ho preso da lui disciplina e creatività: penso siano due elementi imprescindibili”
Le parole di Nicolussi Caviglia sugli obiettivi
Il nuovo giocatore della Fiorentina si esprime così sugli obiettivi: “Io penso molto al quotidiano: questa settimana è il centro di tutto per iniziare a lavorare sul campo. Penso che le mie caratteristiche possano ampliare il ventaglio di possibilità del Mister“. Infine una chiosa sulla sua posizione e dove giocherà: “Questa settimana conoscerò ancora meglio le idee del Mister. Posso giocare sia a due che a tre come vertice basso. Con Fagioli ho giocato tante volte e mi piace giocare con lui, possiamo coesistere”. come fatto in Primavera”