Le parole del direttore sportivo del Pisa Vaira sulla trattativa per Michel Aebischer
Il mercato del Bologna è stato segnato da diversi nuovi arrivi, ma anche alcune partenze. Tra queste compare anche quella di Michel Aebischer, approdato al Pisa in prestito con obbligo di riscatto a 4.5 milioni. Della trattativa e tanto ha parlato il direttore sportivo dei nerazzurri Vaira, ai microfoni di Sky Sport. Andiamo a riportare di seguito le sue parole.
Le parole del ds del Pisa sulla trattativa per Aebischer
Il direttore esordisce così sul mercato: “È stato un mercato faticoso, però anche molto stimolante. Era per noi il primo in Serie A dopo 34 anni, ci siamo confrontati con un livello diverso, però questo ci ha fatto crescere. Tutti i miei colleghi sono soddisfatti, dicono di aver raggiunto gli obiettivi. Io non lo dirò, deve essere il campo a parlare. La linea che volevamo tenere l’abbiamo tenuta. Abbiamo messo giocatori con partite in nazionale, nelle coppe. Questo era un obiettivo. L’altro era di inserire giocatori che avessero un potenziale importante da sviluppare”

In merito alla trattativa per Aebischer commenta così: “Per Aebischer è stata la trattativa più complessa. Per il livello di giocatore che è, è stata una trattativa che ha visto a un certo punto l’importante inserimento di un’altra squadra di A. Alla fine ha scelto il ragazzo in maniera convinta. Poi tutte son state lunghe, Lorran ci lavoravamo da mesi. Lusuardi ci lavoravamo tanto. Cuadrado è stata rapida. In 48 ore ci ha dato la risposta, dopo tre giorni era a Pisa. Avere questi giocatori portano ad alzare il livello in tutti i sensi.”
Aebischer, i numeri della sua ultima stagione
L’ultima stagione al Bologna per l’ex Young Boys non è stata esaltante, tant’è vero che ha disputato appena 16 partite totali, senza però mettere a referto né gol né assist. La troppa concorrenza ha sicuramente tolto spazio al ragazzo, convincendolo a tentare una nuova esperienza.
Il centrocampista si era messo particolarmente in mostra nella stagione precedente con Thiago Motta, totalizzando ben 40 presenze condite da un assist. Adesso è andato a rimpolpare il centrocampo di Gilardino, in cerca di un giocatore con esperienza e carisma come lo svizzero. Il classe 1997 in questo incipit di stagione ha già totalizzato due presenze, entrambe da titolare, sintomo di come Gilardino punti con decisione sul centrocampista ex Bologna.