Insulti agli arbitri, presidente nei guai: maxi squalifica per lui

Un presidente di calcio si trova a fare i conti con dei problemi molto, molto seri. A causa di insulti gravi e reiterati agli arbitri, infatti, sta per ricevere una maxi squalifica che ha pochi precedenti. Andiamo a vedere nel dettaglio che cosa sta accadendo in queste ore.

Nel mondo del calcio quello che fa da ponte e da collegamento e che accomuna tutti è che le partite è impossibile seguirle con il distacco di cui ci sarebbe bisogno. Ci si lascia, in tal senso, coinvolgere troppo dall’emotività e dalla pressione del momento. Ancor di più, ovviamente, se oltre ad essere tifosi e legati a quella squadra, magari si è anche presidenti ed investitori. In queste situazioni, subentra anche la questione relativa al guadagno ed agli interessi di natura economica.

Arbitri
Il presidente di un club finisce seriamente nei guai per insulti agli arbitri: maxi stangata (Bolognasportnews.it) – foto da Lapresse

In tal senso, c’è un presidente che sta seriamente in una situazione profondamente scomoda. Tutto è nato a causa di insulti molto gravi e reiterati agli arbitri che lo mettono adesso seriamente a rischio. Sta, infatti, per arrivare una dura stangata nella forma di una maxi squalifica che, probabilmente, non ha precedenti. Andiamo a vedere le ultime notizie che arrivano da questo punto di vista, dal momento che si tratta di un volto a dir poco noto del grande calcio e che non sarà di certo orgoglioso di questa pagina negativo del suo percorso in questo settore.

Presidente nei guai per insulti agli arbitri: la ricostruzione di questo episodio

A finire seriamente nei guai è l’ex calciatore del Barcellona ed ormai imprenditore di alto, altissimo livello Gerard Piquè. Attualmente presidente dell’FC Andorra, adesso si trova al centro di un procedimento disciplinare da pare della Real Federacion Espanola de Futbol. Il motivo? E’ presto spiegato. Secondo quanto emerso dal referto del direttore di gara nella sfida contro il Mirandes, avrebbe urlato, insieme al direttore sportivo ed al team manager, proprio all’arbitro dei gravi e reiterati insulti nel tunnel che porta agli spogliatoi.

Pique
Presidente nei guai per insulti agli arbitri: la ricostruzione di questo episodio (Bolognasportnews.it) – foto da Lapresse

Le frasi che sono finite nel mirino degli inquirenti sono gravemente offensive: “Siete dei furfanti” e “figlio di p…”. In base all’articolo 99 del Codice Disciplinare, gli insulti o le condotte offensive come quella assunta da Piquè verso arbitri o dirigenti di squadre avversarie possono essere puniti con squalifiche che possono andare da un minimo di 4 ad un massimo di 12 giornate, mentre l’articolo 100 prevede la medesima sanzione per minacce o coercizioni, con la possibilità di cumulo delle due infrazioni. Insomma, adesso Piquè rischia grosso. Ma a prescindere il danno di immagine è fatto.

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