Il Modena di Sottil sorprende tutti in Serie B anche grazie al talento finlandese del Bologna, ora in prestito dai felsinei
Il Modena è sicuramente la più grande sorpresa di questo inizio di Serie B. Mai come ora i gialloblù sognano un ritornano in Serie A che manca da oltre 20 anni, un sogno ancora lungo, stiamo pur sempre parlando di poche partite disputate ma che al momento vede Mendes e compagni davanti a corazzate come il Palermo di Inzaghi.
Gli emiliani dopo sette partite si trovano in vetta a diciassette punti totali e al momento imbattuti, un vero e proprio risultato a sorpresa, considerando l’undicesimo posto della scorsa annata. Il più grande trascinatore al momento è Gliozzi con 5 reti ma c’è anche uno scuola Bologna sugli scudi.
Modena, i gialloblù si affidano alla fisicità di Pyyhtiä
Tra i migliori prospetti dello scorso anno in Serie B c’era sicuramente Niklas Pyyhtiä, centrocampista classe 2003 finlandese e lanciato dal vivaio del Bologna.
Il giocatore dopo l’esperienza alla Ternana era ritornato al Bologna, salvo non trovare spazio nella prima metà di stagione. A gennaio è arrivato il Sudtirol e da lì in poi non si è più fermato: con 18 presenze e 4 gol è stato il trascinatore dei biancorossi verso la salvezza.
In estate è arrivata la chiamata del Modena, squadra sempre dell’Emilia Romagna e distante pochi chilometri dal capoluogo della regione. In gialloblù sta trovando la titolarità costante e le otto presenze totali, quasi sempre dall’inizio, testimoniano la grande fiducia di Sottil nei suoi confronti.
Bologna, le origini di Pyyhtiä
Nato a Turku, è cresciuto nel settore giovanile dell’HJK, debuttando a 17 anni nella Veikkausliiga, il massimo campionato finlandese. L’anno successivo si afferma in Finlandia con la maglia dell’FK Honka e nell’estate del 2021, dopo aver disputato le qualificazioni alla Conference League, viene notato dal Bologna, che lo porta in Italia per proseguire il percorso di crescita tra Primavera e prima squadra.
Con la maglia rossoblù si è distinto in Primavera 1, totalizzando in due stagioni 43 presenze, 6 gol e 7 assist. Ora a 22 anni sembra aver trovato la maturità giusta per giocare nel calcio che conta, ne è una testimonianza anche l’interesse estivo del Palermo di Inzaghi, che ha deciso poi di virare su Palumbo.
