Domenica pomeriggio il Bologna scenderà in campo a Cagliari per ritrovare il successo in trasferta. A quando risale l’ultima gioia fuori casa
Il Bologna prosegue la preparazione in vista del match di domenica pomeriggio all’Unipol Domus contro il sorprendente Cagliari di Pisacane, undicesimo con otto punti. I rossoblù vorranno però dare continuità al successo netto contro il Pisa, arrivato prima della sosta, trovando il primo successo in trasferta del proprio campionato.
Un trend negativo questo che dura già dalla scorsa stagione, tant’è vero che il successo fuori dalle mura amiche per il Bologna manca da diversi mesi.
Bologna, è mal di trasferta: l’ultimo successo risale allo scorso marzo
Infatti l’ultimo successo in trasferta per gli uomini di Vincenzo Italiano risale allo scorso 29 marzo contro il Venezia. In quell’occasione i rossoblù al termine di una partita piuttosto complicata la spuntarono con un sinistro al volo del solito Riccardo Orsolini, che stampò il punteggio sullo 0-1.
Un digiuno lungo quasi sette mesi che i felsinei auspicano di interrompere questa domenica pomeriggio contro il Cagliari. Nelle partite successive a quella del Penzo infatti il Bologna non riuscì più a ritrovare i tre punti, perdendo a Bergamo (2-0), Milano contro i rossoneri (3-1) e Firenze (3-2) e pareggiando a Udine (0-0). Le difficoltà si sono reiterate nelle trasferte della corrente stagione: 1-0 a Roma contro i giallorossi e contro il Milan a San Siro e 2-2 con beffa finale contro il Lecce al Via del Mare.
L’avversario sarà certamente ostico, ma per raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati a inizio stagione è opportuno invertire la rotta quanto prima, partendo già da domenica all’Unipol Domus.
Le parole di Pisacane sul Bologna
Nonostante questa statistica negativa, il tecnico del Cagliari ha voluto mantenere alta la concentrazione dei suoi, elogiando anche il lavoro del Bologna nell’ultimo periodo. Questo un estratto di quanto dichiarato: “Il Bologna è una squadra con idee, intensità e continuità frutto di un progetto costruito nel tempo e con un allenatore preparatissimo, che lo scorso anno ha scritto una importante pagina di storia. È una squadra che rispettiamo, che sulle catene esterne ha fatto anche la sua forza, ma siamo pronti. Ci auguriamo di non andare dietro il loro ritmo, ma di dettarlo noi.”
Poi prosegue: “Il Bologna è una big? Si sta avvicinando. La metto un pelino sotto le sei, anche se per mercato e obiettivi sono nella prima fascia. Merita tutto il nostro rispetto e da anni stanno tracciando un percorso. C’è una programmazione, gli vanno fatti i giusti applausi, ma è una squadra che è ibrida tra la prima e la seconda fascia.”
